Ma dove sta andando a sbattere questa Europa? Ma da quando la finanza è legittimata ad avere un primato sulla politica? Colpa di molti politicanti e governanti, questo è vero, ma non facciamo si che l’effetto sia più dannoso e sanguinoso della causa.

Ci troviamo di fronte ad un’Europa guidata dalle voglie, dalle bizze e dalle paure del mercato finanziario, con la complicità di capi di stato deboli, Angela Merkel e Nicolas Sarkozy, che hanno deciso di narcotizzare diritti fino a ieri considerati non contrattabili, come la libertà e la democrazia.

In Grecia e in Italia si è messa in pausa la democrazia imponendo primi ministri o governi non legittimati dal voto popolare, intanto s’inizia a reprimere ogni forma di dissenso a questa folle idea della finanza vista come forza chiamata a governare gli eventi. Per chi ha opinioni diverse, arriva la squalifica morale prima ancora di quella politica e, in ultima ed strema istanza, se eventualmente necessaria, la violenza.

E’ questa l’Europa che tanto abbiamo sognato? Non credo.

Io come altri ho sempre sognato un’Europa formata da popoli liberi che sapessero superare le vecchie barriere rappresentate dai confini di quegli stati europei nati sulle ceneri delle grandi guerre. Ho sognato un’Europa in cui la politica, quella sana, quella genuina e utile, conservasse sempre il primato. Dedico a questo sogno la giornata di S.Valentino.