Turismo lombardo – Associazioni di categoria chiedono modifiche alla Legge Regionale

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Andrea Monti (Lega): «Ascolteremo i territori e gli attori del comparto turistico sia nella creazione dell’offerta che nella promozione»

«La revisione della Legge Regionale 27/2015 in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo è stata al centro dell’audizione che ho convocato questa mattina nel gruppo di lavoro che coordino in seno alla IV Commissione attività produttive a Palazzo Pirelli, invitando i rappresentanti di Confcommercio, Anci, Claai, Cna, Unipli, Confartigianato, Confesercenti, Confindustria, Upl e Unioncamere». Così il vicecapogruppo del Carroccio al Pirellone Andrea Monti. Che spiega: «La pandemia di covid ha fortemente penalizzato il settore turistico lombardo. Dalle associazioni di categoria oggi si è levato il grido di dolore per un settore messo in ginocchio dai 15 cambi di colore della Lombardia voluti dal Governo, dalla mancanza di ristori statali efficaci (11 miliardi a fronte di 32 e con una perdita per la stagione turistica invernale di un miliardo), dalle seppur ridotte ma puntuali tasse comunali, dall’indebitamento drammatico e dalla perdita di liquidità che, solo nel settore alberghiero, ha portato a chiusure e cessioni».
«Il settore turistico», spiega Monti, «rappresenta 15 miliardi di Pil lombardo, con centomila operatori direttamente impegnati in prima linea e mezzo milione di famiglie collegate collateralmente ai servizi del settore alberghiero. Oggi i rappresentanti di categoria hanno posto sul tavolo diverse proposte: la reale conversione in liquidità del credito di imposta grazie a prodotti finanziari, una maggior flessibilità circa gli spazi utilizzabili e l’offerta di nuovi servizi, la creazione di un polo universitario per la formazione turistica che investa anche nel digitale, la revisione della tassazione alle strutture rimaste chiuse, la valorizzazione della digitalizzazione dei servizi turistici e della sostenibilità ambientale, la promozione del settore attraverso interventi di marketing e comunicazione».
«Nelle prossime audizioni ascolteremo i territori e tutti gli attori che animano il complesso mondo del comparto turistico sia nella creazione dell’offerta turistica che nella promozione. I loro suggerimenti», conclude Monti, «saranno tenuti in debito conto nell’iter di modifica della nostra Legge Regionale. Da parte mia, avendo fortemente voluto questo incontro, confermo il mio impegno per mettere in atto tutto quanto è possibile per rilanciare un settore fortemente penalizzato. Regione Lombardia c’è e siamo a fianco di queste categorie penalizzate».