Milano, 27 novembre. “Leggo con stupore le dichiarazioni degli esponenti del PD milanese sul controllo di ATM, in riferimento a quanto votato ieri dall’Aula del Pirellone sulle Autorità di Bacino”. Così Andrea Monti, vice Presidente della Commissione Trasporti e primo firmatario dell’emendamento alla Semplificazione, approvato dall’Aula, che prevede una diversa ripartizione delle quote nell’Agenzia del Trasporto Pubblico Milanese.
“Affermare che la Regione abbia tolto il controllo di ATM a Milano è una castroneria di immani dimensioni – prosegue Andrea Monti – dato che si è votato per modificare la governance dell’Agenzia di Bacino, mentre ATM rappresenta solo una società che fornisce servizio. Detto ciò vorrei capire la logica che sottende certi commenti: se anche fosse come affermano i signori del PD, e così non è, qualcuno di loro deve spiegarmi allora il motivo per cui ieri non hanno votato contro.
Occorre ricordare infatti, nonostante non siano passate nemmeno 24 ore, che nella votazione a quello specifico emendamento il Partito Democratico si è astenuto. A questo punto inviterei gli esponenti del PD a fare pace con se stessi, perché le loro dichiarazioni appaiono del tutto prive di senso logico, se non addirittura schizofreniche rispetto a quanto fatto. A meno che la gaffe non derivi da una tardiva rincorsa di qualcuno, nel tentativo di non indispettire il sindaco di Milano Beppe Sala, che probabilmente non ha gradito molto la decisione presa da Regione Lombardia – conclude Andrea Monti – a vantaggio di tutti i cittadini dei territori interessati”.
Ufficio Stampa