Milano, 28 novembre. “A questo punto credo che la misura sia davvero colma: Sala annuncia l’ennesimo ricorso, che va a sommarsi a quello già pendente contro Regione Lombardia e riguardante la delibera dei riparti del TPL”. Così Andrea Monti, vice capogruppo della Lega e vice Presidente della Commissione Trasporti di Regione Lombardia.
“Forse – prosegue Andrea Monti – è necessario un cambiamento radicale dell’atteggiamento di Regione Lombardia verso l’amministrazione della Città di Milano. Fino a questo momento abbiamo fatto di tutto per far prevalere solo le ragioni istituzionali e il bene primario dei cittadini lombardi e del capoluogo, che comunque non sarà mai messo a repentaglio neanche in futuro. Ma occorre reagire di fronte ai capricci di un sindaco che si crede re, per altro ben poco informato circa le cose di cui si lamenta (come il caso dell’Agenzia del TPL ha dimostrato). Perché se da un lato la Regione continua a tenere in grande considerazione la città nei suoi progetti, come si evince anche dalla delibera del vice presidente Fabrizio Sala dove vengono stanziati 5 milioni per il rilancio dei gasometri (investimento dedicato proprio a Milano), dall’altro abbiamo un primo cittadino che ci risponde a suon di ricorsi, attacchi verbali e invettive, andando ben oltre il limite della tolleranza. La maggioranza che governa la Regione amministra e tutela 10 milioni di persone e non esistono corsie privilegiate per nessuno, nemmeno per il sindaco di una città dell’importanza di Milano. O Beppe Sala decide di cambiare passo, mettendo da parte i suoi personalismi – chiosa Andrea Monti – oppure dovremo cambiarlo noi”.
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