Deroghe circolazione Diesel. Estensione Progetto “MoVe-In” all’Area B di Milano

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Andrea Monti (Lega): “Milano non sta su altra galassia, necessario che si adegui a politiche regionali”, domani mozione al Pirellone.

Milano, 30 settembre. Nella giornata di domani l’Aula del Pirellone discuterà la mozione del Carroccio contente la richiesta di estenzione del Progetto MoVe-In all’Area B di Milano, in materia di deroghe ai veicoli inquinanti. Nel merito è intervenuto Andrea Monti (Lega), primo firmatario e vice Presidente della Commissione Territorio e Infrastrutture di Regione Lombardia. 

“Ritengo sia indispensabile – spiega Andrea Monti – che Milano segua le linee guida tracciate da Regione Lombardia in materia di deroghe alla circolazione. Il Sindaco Sala infatti deve rendersi conto che Milano, al pari di tutte le altre città, è situata anch’essa in Lombardia, non su un’altra galassia. 

La Regione ha avviato il progetto MoVe-In, uno strumento innovativo che, grazie alla scatola nera, consente una deroga per i Diesel Euro 3, a patto che il chilometraggio annuo percorso rientri in certi limiti. Una scelta oculata, nata su impulso del sottoscritto e della Lega già nel 2018, che parte da due presupposti di buon senso: chi usa poco la macchina inquina meno e non tutti possono permettersi di cambiare l’auto con leggerezza. 

L’Amministrazione di Milano però, mediante l’introduzione dell’Area B, pare voler perseguire fini differenti e da domani le limitazioni colpiranno anche molti veicoli Diesel Euro 4. Viene da sé comprendere come tale inasprimento dei divieti di accesso creerà gravi disagi per moltissimi automobilisti, specie per chi proviene dall’hinterland o dalle Province limitrofe. 

A questo punto, anche per evitare la grande confusione che andrà a generarsi, riteniamo sia importante che il Comune applichi il progetto MoVe-In all’Area B, che al momento ne risulta esclusa. Questo è il motivo per cui ho presentato una mozione al fine di arrivare ad una sacrosanta uniformazione delle deroghe su tutto il territorio di Regione Lombardia.”

Ufficio Stampa