Monza, spacciatore nel centro di accoglienza

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Andrea Monti (Lega): “Controlli a tappeto in tutti i centri della Provincia di Monza, basta farci prendere in giro”

Milano, 18 settembre. Arrestato a Monza dalla Polizia di Stato spacciatore richiedente asilo di nazionalità nigeriana, attualmente residente nel centro di accoglienza di via Giusti. Nel merito è intervenuto il vice capogruppo della Lega al Pirellone, Andrea Monti.

“L’uso di un centro di accoglienza come ‘base operativa’ per occultare la droga – spiega Andrea Monti – dimostra non soltanto una dose cospicua di faccia tosta, ma anche un profondo e assoluto senso di ingratitudine verso il Paese che, fin troppo gentilmente, paga loro il vitto e alloggio.

A qualche buonista non piacerà sentirlo dire ma appare ovvio come alcuni di questi signori ci stiano letteralmente prendendo per i fondelli. E purtroppo si tratta di una storia che si ripete un po’ ovunque, come testimoniato dai numerosi riscontri a mezzo stampa, che vedono protagonisti sedicenti profughi, richiedenti asilo, che non soltanto non producono un bel nulla per ripagare la collettività, ma pensano bene di arrotondare, dedicandosi allo spaccio. 

Un plauso alle Forze dell’Ordine che hanno beccato la brava risorsa trentaquattrenne con le mani nella marmellata, sequestrando ben due chili di erba. A questo punto però, data l’ampiezza del fenomeno, sarebbe il caso di porre in essere misure straordinarie. Chiediamo quindi alla Prefettura di Monza di attuare controlli a tappeto, con cani antidroga, in tutti i centri di accoglienza della nostra Provincia, piccoli o grandi che siano.

Infine auspico che il criminale in questione sia rispedito al suo Paese in Nigeria per direttissima. Certamente – conclude Andrea Monti – anche solo uno spacciatore in meno per le strade rappresenta già un buon traguardo.”

Ufficio Stampa