Autonomia della Lombardia e centrodestra

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Andrea Monti (Lega) risponde a Salini (FI): “È stato solo grazie alla Lega che l’autonomia è entrata nell’agenda politica regionale e nazionale”

Milano, 12 settembre. “La battaglia per l’Autonomia è certamente dura e difficile ma Massimiliano Salini sbaglia ad attaccare Matteo Salvini.” Questo il commento di Andrea Monti, vice capogruppo del Carroccio al Pirellone in merito alle dichiarazioni rilasciate dal nuovo coordinatore regionale lombardo di Forza Italia al quotidiano Il Foglio. 

“Salini – spiega Andrea Monti – sbaglia due volte: la prima quando sostiene che la lotta per i porti chiusi non abbia avuto impatto sulla vita delle persone. Francamente, stando alla situazione venutasi a creare prima del Ministro Salvini, questa affermazione appare piuttosto azzardata, o per lo meno da memoria corta. Una gestione disastrosa d parte della sinistra di cui paghiamo il prezzo ancora oggi. Lo chieda infatti alle due donne aggredite solo ieri a Lecco da un clandestino. 

Per quanto riguarda l’autonomia poi, il coordinatore di Forza Italia Lombardia, sbaglia nel merito, dato che forse non si è accorto di come il processo sia tutt’altro che al palo. Mai dal 2001 (anno della Riforma del Titolo V) ad oggi una Regione era riuscita ad arrivare alla tappa finale del percorso di riconoscimento di maggiore autonomia. E questo è stato possibile solo grazie alla determinazione della Lega, a Matteo Salvini e ai milioni di lombardi che il Governatore Maroni ha raccolto attorno allo storico appuntamento referendario.

In 18 anni di presidenza Formigoni non si è mai riusciti a portare a casa qualcosa di tangibile in questo delicato ambito. Evidentemente per altri questa non era una priorità, tantomeno per alcuni vecchi alleati, come i signori dell’NCD di Alfano. Le cose però sono cambiate e questo è stato possibile perché la Lega ha imposto l’autonomia nell’agenda politica regionale e nazionale. In tal senso – conclude Andrea Monti – registriamo con favore questa conversione sulla via dell’autonomia e diamo il benvenuto ad un nuovo autonomista convinto.”

Ufficio Stampa