Andrea Monti (Lega): “il GP di Monza non si tocca e Regione Lombardia ha fatto la sua parte. Necessaria chiarezza da parte di ACI”

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Milano, 10 settembre. “Trovo grave e inaccettabile ciò che è emerso da indiscrezione su alcuni quotidiani in merito all’Autodromo, dove si mette in discussione la prosecuzione delle gare nella storica sede di Monza.” Così Andrea Monti, vice capogruppo della Lega e vice presidente della Commissione Territorio e Infrastrutture del Pirellone. 

“La cosa che fa specie – prosegue l’esponente leghista – è che queste voci assurde riemergano proprio ora, a pochi giorni da una riuscitissima edizione del GP, con numeri stratosferici che non fanno altro che confermare la nostra struttura quale tempio della velocità, insostituibile nel circus di Formula 1.

Occorre ricorda come si sia firmato da poco un contratto di cinque anni, accordo raggiunto grazie al determinate intervento di Regione Lombardia, che parteciperà per un terzo delle spese. Inoltre si è appena affidata la gestione dell’impianto fino al 2029 ad ACI Italia.

Credo quindi sia il caso che vengano immediatamente messe a tacere certe voci, con una presa di posizione chiara e netta da parte di ACI, a conferma di come il contratto sottoscritto preveda che per il prossimo quinquennio il Gran Premio si svolgerà a Monza. 

Questa è la medesima richiesta espressa dal sottoscritto qualche mese fa, dopo le dichiarazioni di Sticchi Damiani a Montecarlo. Qui in Lombardia siamo lontani dai bizantinismi romani, ci piacciono le cose chiare e trasparenti: noi abbiamo garantito un contributo per 5 anni e ci aspettiamo che per 5 anni ACI garantisca la F1 a Monza. Viene da chiedersi dunque – chiosa Andrea Monti – a quale gioco qualcuno stia giocando.”

Ufficio Stampa