Domenica si cambia l’Europa. Ora o mai più. Per farlo servono gli uomini giusti: io voto Lega e scrivo Dante Cattaneo
E siamo arrivati alla fine di questa campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento Europeo. Dalla mezzanotte di oggi scatta il silenzio elettorale. Domenica finalmente si vota (urne aperte dalle ore 7 alle 23), possiamo così brandire l’arma più potente che la democrazia ci mette a disposizione: la matita elettorale. Sono anni che critichiamo l’Europa, dicendo che non ci piace, che compie scelte assurde e spesso incomprensibili.
Non ha fatto nulla per proteggerci dall’invasione, rende impossibile la vita di molti cittadini con direttive assurde e spesso sbagliate, mette in difficoltà le nostre imprese con regole e dazi che avvantaggiano quasi sempre altri stati. Vorrebbe farci mangiare formaggi prodotti con latte in polvere, bere il latte che non arriva dalle nostre vacche e ha chiuso importanti mercati di espansione delle nostre aziende manifatturiere, imponendo dazi alla Russia.
Insomma, questa Europa va cambiata, per questo vi invito a votare Lega, l’unico movimento politico che con chiarezza vuole imporre il disegno di un’altra Europa, a misura di uomo e cittadino. Una Europa in cui saranno i popoli protagonisti e non le élite. Ci chiamano populisti, sovranità, fascisti, nazisti, xenofobi e altre corbellerie simili. Lo fanno perché hanno paura. Hanno paura perché domenica è il momento, quello che potrebbe spazzarli via dalla scena politica europea. Sta a te, a me, a tutti noi far sì che questa rivoluzione avvenga. Adesso o mai più.
Perché voto Dante
Ma c’è altro. Domenica abbiamo la possibilità di scegliere direttamente, attraverso il nostro voto, anche chi siederà in Parlamento a rappresentarci. Possiamo scrivere il nome e il cognome di chi dovrà essere la nostra voce in quei palazzi lontani. Ci vogliono persone preparate, coraggiose e senza paura per vincere questa sfida e ribaltare l’Europa. Io non ho dubbi, al fianco del simbolo della Lega scriverò DANTE CATTANEO.
Non è una scelta dell’ultimo momento, uno slancio di fiducia estemporaneo, un gioco di alleanze o convenienze. E’ la convinzione che lui abbia tutte le caratteristiche che servono. Conosco Dante da tanti anni, quelli necessari per essere certi che la fiducia che riponiamo non sia disattesa. Ho ammirato, stimolato e qualche volta aiutato il suo lungo percorso politico. Perché Dante Cattaneo è un ragazzo giovane, poco più che trentenne, ma con alle spalle già dieci anni di esperienza da Sindaco. Oltre a cinque anni di dura opposizione, all’inizio della sua avventura politica sui banchi del Consiglio Comunale.
Lui c’era quando la Lega non raccoglieva il successo che avrebbe meritato, condannata a percentuali che non arrivavano a doppia cifra. Lui c’era, insieme a noi, a lavorare sotto i gazebo, con il freddo pungente o il caldo afoso che non ti fa respirare. Ci ha messo sempre la faccia, ostentando con orgoglio i nostri simboli e i nostri valori, anche quando non andavano di moda. Ha vissuto in mezzo alla sua gente, ne ha ascoltato i bisogni, le paure e ne ha raccolto le speranze e le ambizioni. Ha amministrato per un decennio la sua comunità, forgiando il profilo di un politico concreto, pragmatico, che non si tira indietro quando c’è da difendere i cittadini.
Per me non esiste scelta migliore. Dante si merita di essere al fianco di chi, guidato da Matteo Salvini, andrà in Europa a imporre il cambiamento che può rappresentare la nostra unica salvezza. Io VOTO LEGA e SCRIVO DANTE CATTANEO. Ti chiedo di farlo anche tu, insieme daremo forza alla Lega e a una politica più vicina a noi.