Milano, 23 maggio. “È inaccettabile il tono con cui il Ministro Di Maio si rivolge a Matteo Salvini.” Così Andrea Monti, vice capogruppo della Lega al Pirellone rispondendo alla dichiarazioni del vice Premier Luigi Di Maio. 

“Comprendiamo bene – prosegue Andrea Monti – il nervosismo per i sondaggi in caduta libera a soli due giorni dal voto, ma credo che si stia nettamente superando il limite. Di Maio non si deve permettere di parlare del Presidente Attilio Fontana in questi termini, tantomeno alludendo in maniera pelosa e ambigua a comportamenti non corretti. Chiunque conosca il Governatore sa benissimo come si tratti di una persona perbene, oltre che di un amministratore capace e di lungo corso. Consiglio quindi al Ministro di farsi un giro qui in Regione Lombardia, sedersi davanti al Presidente Fontana e alla sua Giunta e prendere nota su un taccuino, che saremo felice di fornirgli, perché avrebbe molto da imparare ascoltandolo. Qui il buongoverno è di casa, non siamo certo a Roma. Così come non si capisce come mai Di Maio si permetta di fare l’elenco di alcuni esponenti della Lega ingiustamente accusati, quando invece nella capitale il suo partito vanta un nutrito elenco di indagati e addirittura arrestati per corruzione. Forse il leader dei 5 Stelle farebbe bene – conclude Andrea Monti – a pensare a come riportare Roma ad un livello minimo di civiltà.”

Ufficio Stampa