Milano Meda e Pedemontana, Andrea Monti (Lega) risponde agli esponenti 5 Stelle:

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Basta idee assurde, Pedemontana e tratta B2 gratuita uniche proposte fattibili.”

Milano, 24 ottobre. “A quanto pare gli esponenti pentastellati brianzoli proprio non riescono a darsi pace e così si sono inventati l’ultima trovata per ostacolare la realizzazione di quella fondamentale opera che è la Pedemontana.” Lo afferma Andrea Monti, vice capogruppo del Carroccio lombardo e vice Presidente della Commissione Territorio e Infrastrutture del Pirellone, in un post sul suo blog (www.ilmonti.com) riferito alla visita di Fumagalli e De Rosa (M5S) presso gli uffici di Infrastrutture Lombarde.

“Dopo la pessima figura estiva – prosegue Andrea Monti – sui ponti della Milano – Meda, il duo in questione è tornato alla carica, forti adesso di uno studio del 2016, quindi neanche recentissimo, consegnato loro da Infrastrutture Lombarde, su una possibile riqualificazione sempre della Milano – Meda, in particolare del tratto milanese, ovvero quello non coinvolto dai lavori per Pedemontana. E da qui segue immediatamente il colpo di genio del consigliere Fumagalli, che sebbene sia eletto in Brianza, parrebbe avere altre priorità: dirottare i soldi destinati a Pedemontana sulla riqualificazione del tratto milanese della Milano – Meda.

A parte il fatto che non è corretto togliere soldi per un’opera brianzola per deviarli verso una milanese, restano da chiarire due aspetti. In primo luogo il ruolo di Infrastrutture Lombarde nella genesi di queste proposte strane e sospette, che fan solo perdere tempo a tutti. In seconda istanza , anche volendo valutare seriamente la cosa, c’è il problema, neanche tanto piccolo, delle cifre in gioco. Fumagalli parla infatti di utilizzare gli 80 milioni di euro nelle casse di Pedemontana per finanziare un’opera che, stando allo studio di fattibilità in questione, ne costerebbe addirittura 180. Resta quindi da capire da dove arriverebbero i restanti 100 milioni che mancano all’appello.

Tralasciando idee bizzarre, che paiono messe sul tavolo con il solo scopo di ostacolare Pedemontana per motivi ideologici, quello che dovrebbero fare i signori del 5 Stelle, se davvero avessero a cuore la viabilità della Brianza, sarebbe andare dal Ministro Toninelli, del loro partito, per chiedere che sia lo Stato a realizzare la B2, in modo tale da rendere scontabile il pedaggio.

Sarebbe ora che si mettessero da parte certi ragionamenti per andare tutti insieme compatti a chiedere le uniche cose davvero realizzabili, cioè che Pedemontana venga completata e che la tratta B2 non sia a pagamento. Lo dobbiamo alle migliaia di cittadini e imprenditori brianzoli che, come il sottoscritto, ogni giorno sono costretti a subire ore di coda, inchiodati nel traffico della superstrada.”

Ufficio Stampa