Ballarò
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PISAPIA SI VERGOGNA DEL TITOLO DI “COMUNISTA”. E FA BENE.
Un po’ come accadeva ne “Il favoloso mondo di Ameliè”, il capolavoro di Jean-Pierre Jeunet, anche nel favoloso mondo di Ballarò, nota trasmissione Rai apparecchiata ogni martedì sera dal “cameriere” Floris, l’incredibile trova casa, il surreale diventa reale, e la fantasia galoppa spensierata e felice nelle immense praterie, rosse, della propaganda. Leggi tutto