Autodromo di Monza – Audizione al Pirellone con il presidente ACI Sticchi Damiani

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Andrea Monti (Lega): “GP di Formula Uno ha importanti ricadute per tutto il territorio. Assurdo l’approccio pentastellato per un evento che ci dà un blasone internazionale”



“I cento milioni di euro stanziati da Regione Lombardia per l’Autodromo di Monza? A mio parere devono rappresentare un punto di partenza, e non di arrivo, per restare competitivi nel mondo della F1. Stiamo parlando di un patrimonio lombardo che è un marchio internazionale, che abbiamo il dovere di salvaguardare. Voglio ricordare che l’indotto del GP del 2020, che a causa della pandemia si svolse a porte chiuse, fu di 120 milioni di euro. Per il 2022 ci aspettiamo introiti ancora maggiori, con ricadute importanti per la prevista grande affluenza di pubblico, come dimostra l’aumentata vendita di biglietti”. Così il vicecapogruppo del Carroccio al Pirellone Andrea Monti è intervenuto durante l’audizione al Pirellone del presidente ACI Angelo Sticchi Damiani, durante la quale un esponente pentastellato ha espresso dubbi sull’effettiva utilità dei finanziamenti regionali al Gran Premio di Monza.
“Sticchi Damiani”, prosegue Monti, “ci ha illustrato il cronoprogramma dei lavori. Nonostante l’aumentato costo dei materiali, ACI prevede di presentare la procedura d’appalto entro l’autunno del 2022 e di finire i lavori, per ciò che riguarda la pista dell’Autodromo, nella primavera del 2023. Altri interventi riguarderanno la riqualificazione energetica e edilizia delle vecchie rimesse e dell’area hospitality. Successivamente si procederà ad altre azioni riguardanti le zone fuori pista: la sostituzione delle tribune; la riqualificazione del tratto ad alta velocità; la messa in sicurezza delle parti riservate al pubblico, come le aree a verde per la viabilità ciclopedonale, e di altre strutture edilizie come il centro medico”.
“A fronte di tutto ciò, spiace dunque constatare”, continua Monti, “come una volta di più i grillini, che al Governo appoggiano l’Autodromo di Imola, in Lombardia sembrano invece mettersi di traverso per quello di Monza, perdendosi in sterili polemiche. Come consigliere brianzolo, la mia prima preoccupazione è preservare questo nostro patrimonio lombardo, valorizzandolo per le enormi potenzialità che ha. In molti, nel mondo, fanno a gara per organizzare un campionato mondiale di F1. A Monza abbiamo la fortuna di avere ogni anno un evento che ha un blasone internazionale. È assurdo, come fanno i grillini, discutere della convenienza o meno dell’organizzarlo. Le ricadute non sono solo per ACI, ma per tutto il territorio, con imprese che lavorano, nuove assunzioni, alberghi e ristoranti pieni”.
“In un momento come questo, dopo due anni di crisi e chiusure prima per colpa della pandemia e poi per le conseguenze della guerra, avere la fortuna di tornare a vivere da un punto di vista economico grazie al Gran Premio è un’occasione che non va nemmeno messa in discussione. Spero che i grillini prima o poi lo capiscano”, conclude Monti.