Andrea Monti (Lega): «Gretinismo inutile: le auto non ci sono eppure l’inquinamento cresce»
«Oggi a Milano, Monza e nell’Area metropolitana è scattato il blocco per le vetture Euro4 diesel. Eppure, in un periodo in cui, fra quarantene e smart working, il traffico su gomma è ai livelli minimi, la qualità dell’aria continua a peggiorare. A questo punto è palese come non siano le auto la principale causa dell’innalzamento degli agenti inquinanti, quanto il riscaldamento domestico». Così il vicecapogruppo del Carroccio al Pirellone commenta il blocco degli Euro4 diesel.
E aggiunge: «Questa battaglia ideologica da parte della Sinistra si dimostra una volta di più totalmente inefficace; è il fallimento della logica alla Greta Thunbergh con cui si è colpito tutto il mondo delle auto creando danni enormi all’economia, e in special modo a quella lombarda, legata al settore automotive dei motori tradizionali».
«Oggi che le strade sono vuote», prosegue Monti, «tocchiamo con mano il fatto che l’inquinamento c’è a prescindere dalle automobili. Occorre rivedere la narrazione che ha colpevolizzato diesel e auto e prendere atto del fatto che il problema dell’inquinamento va affrontato concentrandosi sugli effetti negativi del riscaldamento domestico. Purtroppo, a causa della miopia di certa parte politica, chi ha fatto le spese di scelte come il blocco degli Euro4 diesel sono i proprietari delle auto, inutilmente penalizzati e colpevolizzati».