Andrea Monti (Lega): “Sciogliere un partito? È compito della Magistratura, non della politica”
Discusse oggi in Consiglio regionale tre mozioni (Pd, Lega, M5S) sul divieto di riorganizzazione del disciolto partito fascista e lo scioglimento di Forza Nuova. “Siamo da sempre contrari a qualsiasi forma di totalitarismo e alle derive violente della politica”, spiega il vicecapogruppo del Carroccio al Pirellone Andrea Monti, “ma come Lega abbiamo ritenuto non votare la mozione del Pd e di bocciare quella pentastellata in quanto strumentali. Nessun partito può arrogarsi il diritto di scioglierne un altro; sarebbe non solo anticostituzionale, ma addirittura pericoloso per la libertà di espressione dei cittadini. Questo è semmai un compito che spetta alla Magistratura qualora ravvisi reati. Non possono essere i partiti a decidere chi possa partecipare o meno alla vita politica”.
“Fatti come quelli accaduti lo scorso 9 ottobre sono giustamente da condannare”, spiega Monti, “ed auspichiamo che la Magistratura faccia chiarezza sulle responsabilità, ad ogni livello, anche di sottovalutazione del Ministero dell’Interno. Quanto accaduto non deve però indurre talune forze politiche a venir meno ai principi democratici del nostro Paese”.
“Come Gruppo Lega, invece”, conclude il consigliere regionale leghista, “abbiamo presentato una nostra mozione, che ha avuto il voto favorevole dell’Aula, con cui abbiamo chiesto la condanna per gli episodi di violenza politica da qualsiasi parte essi vengano, invitando il Governo a fare altrettanto con chiunque persegua finalità contrarie alle tutela delle libertà fondamentali garantite dalla Costituzione”.