Integrazione biglietto di Trenord con metropolitana

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Andrea Monti (Lega): “Niente biglietti integrati online per colpa di ATM, Milano risolva il problema” e annuncia interrogazione al Pirellone

Milano, 8 ottobre. “Ancora una volta la fretta di Milano nel voler introdurre il biglietto unico integrato, per meri interessi di bilancio, sta causando problemi ai pendolari dell’hinterland e delle Province limitrofe.” Così Andrea Monti, vice capogruppo della Lega e vice presidente della Commissione Trasporti del Pirellone, che annuncia un’interrogazione circa il problema dell’impossibilità da parte di Trenord di erogare i biglietti online riconoscibili dai tornelli della metropolitana.

“Ecco l’ennesimo disagio per i pendolari che devono recarsi a Milano – prosegue Andrea Monti – che si vedono costretti a non poter fare il biglietto per via telematica, per i problemi causati da ATM. L’Amministrazione Sala ha voluto spingere sull’accelerato e, dopo i 15 comuni esclusi dalla tariffazione unica, ecco un altro problema palesarsi all’orizzonte. L’Ad di Trenord Marco Piuri ha infatti spiegato come l’impossibilità di erogare il titolo di viaggio online sia dovuta al mancato riconoscimento da parte dei tornelli della metropolitana milanese. Una magagna che ATM deve risolvere nel giro di poco tempo. Il Pd si è sempre vantato dell’efficienza dell’azienda del trasporto pubblico cittadino ma in questo caso la controllata di Palazzo Marino non si è rivelata all’altezza delle aspettative. Tutto questo naturalmente perché Sala, che a causa della Legge Delrio può decidere anche per i cittadini che non lo hanno eletto, ha voluto fare tutto da solo, infischiandosene dei moniti di Regione Lombardia, circa la necessità di maggiore tempo per implementare in modo armonico la tariffazione unica integrata. 

Nei prossimi giorni presenteremo un’interrogazione sul tema, per chiedere all’Assessore di intervenire presso il Comune di Milano per fare in modo che il problema si risolva in tempi rapidi e si possa giungere all’erogazione dei biglietti anche attraverso il web, evitando – conclude Andrea Monti –  altri fastidi ai nostri viaggiatori.”

Ufficio Stampa