Andrea Monti (Lega): “Lombardi fuori dal Governo, unici obiettivi stoppare l’autonomia e fermare la Lega”

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Milano, 4 settembre. “A guardare la lista dei Ministri appare chiarissima una cosa: questo è un Governo che nasce con due obiettivi chiari: fermare la Lega e Matteo Salvini e stoppare l’Autonomia di Lombardia e Veneto.” Così Andrea Monti, vice capogruppo della Lega al Pirellone.

“Su 21 ministri – spiega Andrea Monti – soltanto uno è lombardo: il lodigiano Lorenzo Guerini, che va alla difesa, un ministero che è per definizione ‘romano’. Questo significa che la Lombardia è praticamente inesistente all’interno del Governo. Fra l’altro, a guardar meglio, il Nord ha solo qualche casella di pura rappresentanza formale: la De Micheli, Patuanelli e una sconosciuta piemontese. E intanto il Sud si becca il Ministero del Mezzogiorno, guidato da Peppe Provenzano, quello che usava lo Svimez per cannoneggiare la richiesta di autonomia di Lombardia e Veneto. Evidentemente si tratta di una promozione sul campo, finalizzata a consentirgli di continuare la sua operare per annullare ogni afflato autonomista. Al Sud va anche il Ministero degli Affari Regionali, con Francesco Boccia, naturalmente pugliese e del Partito Democratico.

Appare quindi chiara l’agenda di Governo, che potremmo sintetizzare così: salvarsi il fondoschiena, approvare una legge elettorale proporzionale per stoppare la Lega, fregare lombardi e veneti proponendo una riforma autonomista patacca e nel frattempo eseguire gli ordini che arrivano da Bruxelles..

Stiano però attenti perché le urne presto o tardi arriveranno e l’onda che hanno creduto di scansare si trasformerà in uno tsunami politico che di qualcuno – chiosa Andrea Monti – non lascerà alcuna traccia.”

Ufficio Stampa