Diesel Euro 3 istituito tavolo in Regione per deroghe

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Andrea Monti (Lega): “Bene istituzione del tavolo in Regione, si valuti anche la proposta di moratoria di Confartigianato”

Milano, 17 ottobre. “Nella giornata di ieri l’Assessorato all’Ambiente ha istituito il tavolo di lavoro per studiare e individuare le modalità di deroga per gli Euro 3 diesel a bassa percorrenza.” A darne notizia è il vice capogruppo della Lega al Pirellone, Andrea Monti, primo firmatario della mozione approvata dall’Aula che chiedeva l’istituzione di un tavolo di lavoro sul tema.

“È una buona notizia – prosegue Andrea Monti – perché dimostra come Regione Lombardia stia prendendo in considerazione seriamente l’ipotesi di una deroga per determinate categorie che annualmente percorrono pochi chilometri. Auspico un risultato concreto nel breve periodo, che sia in grado di conciliare le istanze di difesa ambientale con le altrettanto importanti esigenze dei nostri cittadini, specialmente di quelli economicamente più deboli e di coloro che utilizzano i veicoli in questione per il proprio lavoro.

In questo senso registro positivamente la proposta di Confartigianato, che chiede una moratoria di un anno, con relativo congelamento delle sanzioni, per consentire alle tante imprese in difficoltà di poter accedere ai finanziamenti stanzianti dalla Regione, che ammontano a 6 milioni di euro, per il cambio dei veicoli. Faccio appello all’Assessore alla partita perché valuti e prenda seriamente in considerazione un’idea dettata dal buon senso, che va nella direzione di tutelare le nostre attività produttive. 

Questo perché, nonostante i tentativi di fare chiarezza, vige ancora la più totale confusione, specialmente fra gli amministratori locali. L’ultimo di questi è stato il sindaco di Cormano, che ha sancito con apposita ordinanza l’esclusione degli Euro 3 diesel dai blocchi, in aperto contrasto con la norma regionale. Vorrei infatti capire come si intenda procedere di fronte ad un caso del genere, se si impugnerà o meno l’atto del primo cittadino. Questo perché, se nessuno si opporrà all’ordinanza, allora significherà che tutti i sindaci avranno la facoltà di poter fare qualcosa di analogo. Sia fatta chiarezza quindi su questo punto perché a farne le spese, nel caos creatosi, rischiano di essere solo e unicamente i lombardi, che dovrebbero almeno poter contare su alternative efficienti per i loro spostamenti.

Sul punto in questione mi devo ricollegare con quanto dichiarato dal sindaco di Cornate d’Adda, che ha acceso un riflettore sulle problematiche presenti nel trasporto pubblico locale. Si tratta di un tema strettamente collegato al blocco dei diesel Euro 3 e che non possiamo ignorare – conclude Andrea Monti – perché senza una valida alternativa per gli spostamenti si rischia di causare danni veramente ingenti ai nostri cittadini.”

Ufficio Stampa