Euro 3, interrogazione al Pirellone

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Andrea Monti (Lega): “Maggiore informazione per cittadini e Comuni”

Milano, 9 ottobre. “il tema degli Euro 3 è importante e purtroppo c’è ancora molta confusione, non soltanto fra i cittadini ma anche fra gli amministratori locali lombardi.” Lo afferma Andrea Monti, vice capogruppo della Lega durante l’illustrazione dell’interrogazione di cui è primo firmatario, circa le modalità attuative del blocco dei veicoli Diesel Euro 3.

“Ho voluto far luce sulla questione – prosegue Andrea Monti – perché al momento non c’è chiarezza nemmeno fra i Comuni lombardi sull’applicazione del blocco dei diesel Euro 3, in vigore dai primi giorni di questo mese. 

Alcuni sindaci infatti hanno sollevato nei giorni scorsi dubbi circa l’implementazione, sostenendo che per l’effettiva attivazione delle limitazioni fosse necessaria un’apposita ordinanza firmata dai primi cittadini dei centri interessati. Oggi la giunta regionale ha chiarito senza lasciare spazio a dubbi che le limitazioni sono in vigore a prescindere da eventuali ordinanze o dalla volontà dei singoli sindaci. È opportuno specificarlo, perché risulta evidente che questa situazione potrebbe generare confusione fra i cittadini lombardi che magari, ascoltando le parole dei propri amministratori locali di riferimento, potrebbero comunque ritrovarsi a dover pagare multe salate. È il caso di Abbiategrasso, dove il Sindaco ha espressamente dichiarato che non applicherà le limitazioni; è bene quindi che anche gli abitanti di questo Comune sappiano che, a prescindete dalle intenzioni espresse dal loro primo cittadino, sono comunque passibili di sanzioni.

Inoltre la Giunta ha rassicurato circa l’avvio di una campagna informativa maggiormente capillare, e questa è una notizia molto positiva, proprio per evitare che ci si verifichino situazioni spiacevoli per i lombardi. In questa direzione si è mosso bene il sindaco di Vigevano, che ha fornito indicazioni puntuali e precise attraverso moduli ai suoi concittadini sulle deroghe previste dalla legge, specie per quanto riguarda artigiani e commercianti. 

Confido che queste azioni siano poste in essere il prima possibile e a titolo personale auspico che vengano messe in atto soluzioni che consentano deroghe a maglie più larghe – conclude Andrea Monti – per coloro che hanno un’attività produttiva e per le fasce di popolazione più deboli, come ad esempio gli anziani.”

Ufficio Stampa