A Lissone da anni dei piccoli atleti non possono usare la pista d’atletica d’inverno, perché la Provincia non cambia le lampadine della torre faro che la illumina
I miei detrattori mi accusano di interessarmi troppo alle piccole storie. A dei problemi che appaiono troppo provinciali, troppo piccoli, poco decisivi per le «grandi politiche». Può essere. Non che non mi renda conto dell’esistenza dei problemi complessi a cui la politica è chiamata a rispondere, tantomeno me ne disinteresso o non ho posizione e opinione in merito. Solo che credo che non basti. Ogni tanto bisogna anche occuparsi delle piccole cose, dei piccoli problemi, di questioni più piccole ma molto più concrete. Bisognerebbe accendere un faro, una luce che illumini quegli angoli bui di cui spesso la politica si dimentica. Perché per tutti sono cose insignificanti. A me piace una politica così, fatta anche di piccole attenzioni ai piccoli problemi, che diventano grandi e importanti per chi è costretto a subirli.
Ecco un buon esempio oggi, visto che parliamo di luce e di fari da accendere. Ho inviato una interrogazione al Presidente della Provincia Invernizzi, perché a Lissone c’è un gruppo sportivo che è costretto al buio da troppi anni. Si tratta della sezione Atletica della Polisportiva Team Brianza Lissone, che utilizza la palestra e la pista esterna di atletica deIl’Istituto d’istruzione superiore Enrique-Europa Unita di Lissone. La pista esterna di atletica dovrebbe essere illuminata da una grande torre faro, che però presenta gran parte dei fari spenti e quindi non fa più il suo dovere. Il presidente scrive alla Provincia almeno due volte all’anno, da quattro anni, senza ricevere risposte precise. Dicono che non si possono riparare i fari e lui continua a rimanere al buio, così come i suoi ragazzi che d’inverno vorrebbero allenarsi sulla pista. Staranno in palestra, penserà qualcuno, dopotutto non è così importante. Peccato che c’è una seconda torre faro, quella che illumina il parcheggio, anche qui le lampadine si stanno pian piano spegnendo, lasciando pericolosamente al buio il parcheggio e l’ingresso. Il tempo passa e nessuno interviene. Così non va bene. Se la politica e le istituzioni non riescono nemmeno a cambiare una lampadina, cosa servono a fare? Io non mi arrendo e esigo una risposta. Non tanto per me, ma i ragazzi se la meritano. Saranno piccole cose, ma per loro sono importanti.