Come abbiamo più volte ricordato, il limite di velocità di 80 km/h sulla superstrada Milano-Meda, vergognosamente basso, fu introdotto con la famosa ordinanza del 13 ottobre 2010, giustificandolo con questa fantasiosa motivazione: “al fine di evitare pericoli alla circolazione stradale dovuti alle eventuali ed improvvise formazione di buche e quanta’altro”. Diciamocelo, a spaventare tutti noi è quel “quant’altro”… cosa si nasconderà dietro?
Sappiamo anche che dall’ottobre 2010 ad oggi nessun intervento di manutenzione stradale è stato eseguito, d’altra parte possiamo ben comprendere che le risorse per le manutenzioni siano poche e quindi non si può porre fine al rischio che si formi il famoso “quant’altro”.
Fosse così, sarebbe comprensibile, peccato che invece non sia andata proprio così; nel giugno 2012 Provincia di Milano fa installare una serie di Autovelox, di cui 2 sulla Milano – Meda.
L’appalto prevede una remunerazione di circa 10€ a multa alla società proprietaria degli impianti, oltre però ad un canone di locazione, che seppur basso rispetto alla fornitura di 10 impianti, va comunque pagato; puntualmente lo scorso 5 settembre la Provincia di Milano ha provveduto, con determina dirigenziale, a girare alla società Safety 21 s.r.l., (subentrata nel contrato all’aggiudicataria Opera 21) il dovuto per il 2012, ovvero 210.000€.
E sapete da quale capitolo hanno attinto per pagare gli Autovelox? Niente meno che dal capitolo: “SPESE PER MANUTENZIONE PIANO VIABILE E SEGNALETICA VERTICALE”
Insomma, per due anni non è stata sistemata la strada, nonostante i pericoli accertati per gli automobilisti, intanto si usano i soldi delle manutenzioni per piazzare Autovelox! E poi dicono che lo fanno per la sicurezza!