L’OBIETTIVO, COME SEMPRE, E’ DI OMOLOGARE LA LEGA, MA LA LEGA RIMANE DIVERSA E CONTINUA A DARE FASTIDIO

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Ho incontrato molti militanti in questi giorni, vissuti con il dolore nel cuore per la tempesta mediatica che ha coinvolto la nostra Lega dopo l’avviso di garanzia a Davide Boni; ho visto qualche faccia troppo triste, qualcuna un po’ depressa, fortunatamente molte, tante facce erano semplicemente incazzate.

L’obiettivo alla fine è sempre quello, lo stesso dal famoso episodio del “pirla” Patelli, distruggere la Lega, e per farlo si cerca sempre di far passare l’idea che noi saremmo come tutti gli altri.

Sono proprio i nostri nemici però, senza accorgersene, a darci ragione e a dimostrare che noi non siamo come tutti gli altri.

Siamo diventati un partito grande da quel 1993, amministriamo centinaia di amministrazioni, dal piccolo comune alla più grande regione del paese (e lo facciamo anche bene), nonostante questo un semplice avviso di garanzia a un leghista raggiunge una eco enorme. Ecco, ancor prima dell’esortazione del nostro capo a Boni, di andare avanti, questo mi rincuora. Noi siamo ancora diversi, non siamo come il PD capace di sopportate un elenco di inquisiti, indagati, condannati come questo http://www.expomilanofiera2015.com/2011/08/politici-del-pd-indagati-arrestati-e.html e nemmeno come il PDL, dove ad ogni inchiesta scatta automatico il mantra del complotto.

 

E per tutti quelli che magari se lo sono dimenticati, tutti quelli che rimpiangono la prima repubblica, ricordo che prima della Lega le tangenti, il malaffare, la cattiva politica, erano all’ordine del giorno, le mazzette giravano alla luce del sole, dal più piccolo comune alla più grande metropoli.

 

Allora continuiamo a essere serenamente incazzati, la Lega da ancora fastidio, la Lega è ancora nel mirino del sistema proprio perché non si è omologata mai al sistema. Siamo diversi, siamone fieri.