OBAMA CHIEDE AIUTO A CIVATI PER LE PRESIDENZIALI?!? MA VA LA…

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Negli ultimi giorni il super avvocato Canzona ha fatto collezionare non poche figuracce a più di un giornalista, inventando o “infiocchettando”, secondo la tesi difensiva, le notizie o storie, con “qualche” particolare di colore di troppo. Il risultato é stato di aver dato vita a notizie sensazionali, gustose, tutte da leggere, con il piccolo particolare, ma evidentemente secondario per i nuovi canoni dell’informazione 2.0, di essere in gran parte frutto di una fervida e fantasiosa mente.
Il virus “Cantona” comincia però a trasferirsi e moltiplicarsi, arrivando, udite udite, ad infettare anche la nostra Brianza.

Lo storico settimanale Monzese “Il Cittadino”, edizione di oggi, a pag. 14, pubblica un box dallo strabiliante e gustoso titolo: “Toh, il comitato elettorale di Obama chiede consigli a Civati”. Accipicchia! E noi che pensavamo che la classe politica italiana e brianzola fosse in crisi!?! Il titolo fa intendere, abbastanza chiaramente, che il comitato elettorale di Obama, in fervido lavoro in vista dell’imminente campagna presidenziale, abbia voluto avvalersi della collaborazione del buon Pippo Civati da Monza, chissà magari con una mega consulenza, o un posto d’onore sul tavolo che conta, quello che pianifica la campagna elettorale del Presidente della più grande superpotenza mondiale.

Dopo mezzo secondo di giustificato sbandamento, proseguo con la lettura dell’articolo, sai come accade talvolta, magari é il titolista ad aver esagerato.
Il pezzo attacca così : ” Non é una pubblicità elettorale qualsiasi, quella ricevuta da Pippo Civati”, a questo punto il titolo è in linea con lo spirito del pezzo, si tratta proprio di qualcosa di grosso e sensazionale, in arrivo dagli USA.
Poi continui la lettura dell’articolo, e scopri che tutto si riduce ad una mail inviata dal comitato elettorale, di quelle spedite in automatico pescando il nome dalle indicazioni anagrafiche inviate durante una precedente registrazione.
La cosa comincia però ad incuriosirmi, allora mi collego al Blog e vado a recuperare il post in cui l’ex rottamatore del PD raccontava la vicenda, eccolo: http://www.ciwati.it/2012/02/26/epistole-elettorali/

Adesso, finalmente epurata dal virus “Canzona” la notizia comincia a diventare più credibile, facendo assumere a tutta la vicenda un profilo che ha però dell’incredibile.
Civati nel 2008 si iscrisse tra i sostenitori di Obama e questi, avendo ancora oggi i suoi dati, gli hanno inviato una mail, in cui gli fanno notare che nonostante aver inviato già un paio di richieste, lui non ha ancora provveduto ad inviare una donazione!
Avete capito? Altro che super consulenza di Civati al team di Obama, questi gli hanno inviato, seppur in maniera cortese, un sollecito di pagamento!

Chiaramente si premurano di scusarsi in anticipo nel caso in cui fossero loro ad avere in mano dati sbagliati sui bonifici e poi, giusto per non essere proprio del tutto venali, gli ricordano che loro comunque non hanno scritto per chiedere denaro, ma figurati Pippo!!! Al contrario, lo scoro era di ottenere nuove idee, consigli, contributi e quant’altro. Insomma, una formula di cortesia, certamente apprezzabile ed elegante, non lo neghiamo, ma un tanti nello lontana dal roboante titolo che fotografava un Obama che dovesse pendere dalle labbra del “gurù” Civati.

C’è un’altro particolare succulento, almeno per noi Leghisti. Il Civati ci segnala che nel 2008 sempre gli amici Obamiani, gli comunicarono che non desideravano avvalersi del suo aiuto per la campagna presidenziale, in quanto non cittadino americano e non residente in maniera stabile. Ciò costituisce un bel schiaffo morale per chi, come Civati, da noi vorrebbe addirittura far votare gli stranieri! Il santo Obama nemmeno gli permette di partecipare ad un banchetto a vendere spillette, ma il bravo Pippo incassa molto bene il colpo, minimizza come nemmeno Ranieri all’ennesima sconfitta dell’Inter.

Insomma, ricapitoliamo: Civati riceve una mail, di quelle spedite in automatico ed inviate in serie, in cui gli viene ricordato che nonostante le precedenti due missive, ancora non ha effettuato nessuna donazione per Obama. Detta così la notizia, capirete, é poco “Gustosa”, a questo punto scatta il sistema “Avvocato Canzona”, la mail inviata in automatico diventa, addirittura, una chiamata a Civati per chiedere consigli ed aiuti preziosi, e si spara il titolone ad effetto.
Chissà se la prossima volta lo troveremo nella veste di eroe che salva migliaia di passeggeri nel prossimo naufragio di una nave da crociera, vai Pippo, comincia ad inviare email a qualche armatore!
Ma si dai, facciamoci due risate!