L’Islam moderato non esiste

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islam_fondamentalista_e_moderato_noislam_fondamentalista_e_moderato_noUn sondaggio, condotto qualche anno fa tra la popolazione musulmana nel mondo, ha dimostrato che una larghissima maggioranza non crede che gli attentati dell’11 settembre 2001 siano stati condotti da arabi. Il 73% dei musulmani della “europea” Turchia si dice convinto che le torri gemelle siano state abbattute dagli occidentali. Così come il 75% degli egiziani. Il 53% dei musulmani del mondo è convinto che la causa della mancanza di prosperità delle loro nazioni sia da ricercarsi nella politica degli Stati Uniti e dell’occidente. Insomma, la maggior parte dei musulmani ci vede come colpevoli.
Un altro sondaggio di qualche anno fa, forse più sconvolgente, ci dice che è in crescita il fondamentalismo religioso soprattutto tra i giovani musulmani che vivono in Gran Bretagna: meno del 60% ha affermato che preferirebbe vivere sotto la legge britannica, al contrario il 37% di quelli compresi tra i 16 e i 24 anni, ha detto che preferirebbe la sharia, contro 17 % di quelli oltre 55. Oltre l’86% ha dichiarato che la cosa più importante della loro vita sia la religione. Quasi un terzo dei ragazzi tra i 16 e i 24 si è detto favorevole a giustiziare coloro che cambiano religione. Tutti i risultati sono in controtendenza, negativa, rispetto alle risposte dei loro genitori.

Ultimo sondaggio significativo: la maggioranza dei cristiani in europa si sente di appartenere innanzitutto alla propria nazione. I cristiani francesi si sentono per il 90% innanzitutto francesi e solo dopo cristiani. Al contrario, il 94% dei pakistani si sente innanzitutto musulmano e solo dopo pakistano, come il 65% dei giordani e il 49% dei turchi.

Questi sondaggi fotografano una realtà che molti, anche tra i ben pensanti progressisti vorrebbero nascondere. Questi numeri sono la prova che esiste un vasto brodo di cultura islamica dove nascono e si sviluppano i più ridotti fenomeni di estremismo, che deflagrano poi nelle evidenti azioni terroristiche, o addirittura militari e paramilitari, come quella di ieri a Parigi.

Siamo sicuri che esiste davvero un islam moderato che è davvero egemone e maggioritario anche in Europa? È un dubbio, un timore che deve farci interrogare.

Ieri alla trasmissione OttoeMezzo su la7, era ospite il presidente dell’UCOII (Unione delle Comunità Islamiche d’Italia) Izzedin Elzir, che è anche Imam di Firenze. Immagino che costui sia da considerare come uno dei massimo esponenti italiani di quell’Islam moderato, che molti considerano essere assolutamente compatibile con i valori fondanti del nostro Stato.

A questa domanda diretta di Lilly Gruber

si può fare satira su Maometto?

Il Presidente UCOII ha risposto come segue:

L’islam non si può fare sul creatore su Allah sul profeta Muhammad e tutti profeti e sul corano, sul resto c’è la libertà diciamo di esprimere come gli pare.

A questo punto la Gruber da una seconda possibilità, per rimediare, e aggiunge

lei è d’accordo sul fatto che ci siano limiti di questo genere? Si dice che la satira è libera.

Ma il signor Izzedin Elzir conferma il suo giustizio negativo sulla satira religiosa:

Io credo che non è discorso di limiti o non limiti, il discorso di non creare discordia, il discorso di cercare di rispettare, oggi giorno il mondo è diventato un piccolo paese, nel mondo ci sono più di un miliardo di musulmani, noi che conosciamo la nostra realtà la nostra cultura che si scherza su di tutto, la satira su di tutto, dobbiamo ricordare che altre culture non le considerano queste un modo di scherzare un modo di criticare ma lo considerano una offesa. Detto questo tutto questo non può giustificare l’uccidere una persona.

Ora non voglio nemmeno entrare nella polemica riguardo l’opportunità o meno di quel tipo di satira. Mi domando: la legge italiana, ed europea in generale, vieta la satira religiosa? La risposta è no.
Allora mi domando, scusate, ma se nemmeno l’Islam considerato moderato si dimostra compatibile con le nostre leggi, siamo sicuri che esista un Islam moderato? Oppure aveva proprio ragione chi, Oriana Fallaci in testa, ammoniva del contrario?