Andrea Monti (Lega): “Bene l’iter del ministro. L’autonomia sia prima della riforma Costituzionale, i lombardi ce la chiedono subito”
“La presenza del ministro Roberto Calderoli oggi in Commissione Autonomia al Pirellone per fare il punto sull’iter del progetto di attuazione dell’autonomia differenziata è stata un segnale importante nella prosecuzione di un processo iniziato dalla Lega nella scorsa legislatura e al quale Lombardia e Veneto, attraverso un voto referendario a schiacciante maggioranza dei Si, avevano espresso un parere più che favorevole da parte dei nostri cittadini”. Così il vicecapogruppo del Carroccio al Pirellone Andrea Monti, presente oggi all’incontro a Palazzo Pirelli con il ministro Calderoli.
“Nel corso del mio intervento”, spiega Monti, “ho voluto sottolineare l’importanza della semplificazione e della modernizzazione della forma dello Stato, per la quale credo che l’accoppiata federalismo e semipresidenzialismo siano scelte quasi obbligate. Ma credo anche, ho ribadito, che sia più corretto, essendo partito prima il cammino per la riforma del regionalismo differenziato, che quest’ultimo prosegua a prescindere da quella che sarà la riforma Costituzionale, chiesta da altre forte politiche, che richiederà inevitabilmente tempi più lunghi”.
“Ho inoltre sottolineato l’importanza del residuo fiscale, che è un tema che interessa direttamente i lombardi e che, nei rapporti tra le varie regioni, non deve essere dimenticato”, prosegue.
“Ho voluto infine rimarcare”, conclude Monti, “come le prossime elezioni regionali siano anche un nuovo referendum sull’autonomia. Qualora uscisse rinforzata la forza politica che da sempre ha sostenuto l’autonomia, che da sempre è un cavallo di battaglia della Lega, ciò rappresenterà un segnale netto e inequivocabile del fatto che i lombardi, prima di ogni riforma Costituzionale, vogliono ottenere subito l’autonomia”.