Pedemontana

Condividi articolo

Pedemontana, Andrea Monti (Lega): “Ridicola la sinistra in Provincia: fu proprio il PD in Consiglio Regionale a chiederci di realizzarla in fretta. Siano seri”

“Il Partito Democratico dovrebbe smettere di prendere in giro i cittadini, dichiarandosi a fasi alterne favorevole o contrario alla realizzazione di Autostrada Pedemontana, a seconda della convenienza politico-elettorale. La mozione presentata in Consiglio provinciale dal gruppo BrianzaReteComune, che a loro fa riferimento, è assurda e incoerente, oltre a rappresentare l’esatto opposto di un’azione politica che ha, come finalità, il raggiungimento del bene comune per i cittadini”.
Così Andrea Monti, Vicecapogruppo della Lega in Regione Lombardia, che critica la mozione presentata in Consiglio provinciale di Monza e Brianza dal gruppo di centrosinistra.
“Regione Lombardia va avanti convintamente su Pedemontana – afferma Monti – e ha approvato ogni passaggio per concludere quest’opera che riteniamo fondamentale. Non solo perché era un impegno programmatico di questa Legislatura, ma anche perché è stato addirittura lo stesso PD a chiederlo, con una mozione da loro presentata e approvata a maggioranza a giugno 2018, ovvero all’inizio del mandato. Proprio a fronte di questo fatto, ai cittadini voglio dire che il PD non è più credibile e non fa altro che prendere in giro i Brianzoli”.
“Per quanto riguarda le problematiche del territorio – continua Monti – sono il primo a comprendere le preoccupazioni del Vimercatese: proprio per questo sono stato io, e non altri, a proporre e a fare insediare un tavolo di confronto sulla tratta D, con i sindaci. Il PD, invece, votò contro l’istituzione di questo tavolo”.
“Noi della Lega siamo a favore delle opere, da portare avanti ascoltando i cittadini e condividendo le decisioni con loro. Questo è il metodo giusto e democratico di amministrare. Al contrario, quelli del PD preferiscono prendere in giro la gente, dichiarando una cosa e poi smentendola a seconda delle circostanze, per pura utilità di campagna elettorale” conclude Monti.