Andrea Monti (Lega): “ANPI? Meglio si sciolga. È anacronistica, inutile e dannosa”
“Penso sia più utile chiudere l’ANPI anziché tenere in vita un’associazione che ormai risulta assolutamente anacronistica, che ha dimostrato di non essere più coerente con l’attuale situazione politica. Lo ha notato anche la Sinistra, perché non è stata capace di schierarsi in maniera chiara rispetto alla guerra in Ucraina, dando l’idea di essere filo-Putin e quindi antioccidentale”. Così il vicecapogruppo del Carroccio al Pirellone Andrea Monti.
Che aggiunge: “Per di più, gli iscritti ANPI in più occasioni hanno dimostrato palesemente la crassa ignoranza che hanno sull’autonomia, che invece è una grande battaglia della Lega. Si dicono paladini della Costituzione senza conoscerla, altrimenti saprebbero che l’autonomia è prevista da quella Costituzione che definiscono “la più bella del mondo”. Mi domando a questo punto come possa esistere ancora un’organizzazione che non riconosce più il valore della Costituzione, che prevede il regionalismo differenziato e l’autonomia. Vanno contro i padri costituenti, che previdero l’autonomia per gli Enti Locali e le Regioni, un’autonomia poi rafforzata nel 2001”.
“Se dunque l’ANPI non è più in grado di difendere i valori costituzionali vuol dire che si è ridotta ad un contenitore vuoto che rischia unicamente di creare divisioni e portare avanti odio e rancori legati un periodo storico assolutamente terminato. Persino la Sinistra si è accorta che non è più utile ma anzi dannosa. Ed inutile, in quanto i partigiani non ci sono più. Se ne facciano una ragione e chiuda i battenti”, conclude Monti.