Liberazione di Alexei Navalny . Approvata mozione al Pirellone

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Andrea Monti (Lega): «Sostegno alla mozione dell’opposizione. Lega in prima fila nella difesa delle libertà politiche civili, quale che sia il colore delle vittime»

«Oggi in Aula consiliare il Gruppo Lega ha votato a favore di una mozione dell’opposizione che chiedeva alla Giunta di sostenere la risoluzione del Parlamento europeo per la liberazione immediata e incondizionata di Alexei Navalny. Abbiamo votato a favore, come già avevano fatto i nostri esponenti al Parlamento Europeo, perché la Lega si è sempre schierata in difesa delle libertà politiche e civili». Così il vicecapogruppo del Carroccio al Pirellone Andrea Monti. Che spiega: «Stiamo parlando di temi che non sono negoziabili e che ci stanno particolarmente a cuore. Non siamo difensori della libertà a giorni alterni, a seconda delle convenienze, come invece gli esponenti del Pd e dei Cinquestelle che, quando chiedemmo in Aula consiliare una condanna del Governo spagnolo per aver incarcerato gli indipendentisti catalani (tuttora in cella) si misero ad urlare che «Regione Lombardia non c’entrava nulla con questi temi» e che rischiavamo di creare un incidente diplomatico».
Prosegue Monti: «Nel mio intervento in Aula oggi ho voluto ricordare che ovunque sono state messe in pericolo le libertà politiche e civili noi ci siamo schierati dalla parte delle vittime, sia quando si è trattato di questione catalana che di violazioni di diritti in Russia, Cina o Myanmar. La Lega stessa è stata vittima di questo genere di abusi: il 18 settembre 1996 via Bellerio, sede del nostro partito politico, ha subito un’irruzione violenta, un’incredibile ingerenza che mai nessuna altra forza politica si è vista riservare dal Dopoguerra».
«Spiace quindi constatare», conclude l’esponente del Carroccio, «che allora come ora altri si dicano difensori della libertà solo a parole, solo quando ciò torna utile per attaccare un avversario politico e tacciano quando questi abusi vengono commessi dai Governi loro amici”.