Centro immigrati di Limbiate (MB) Andrea Monti (Lega): “Spazi di Mombello vanno liberati, Prefetto chieda a sindaci Pd disponibilità per nuova destinazione dei richiedenti asilo”

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Milano, 6 dicembre. “Occorre dirlo in maniera chiara: altri arrivi nel’hub di Limbiate sono inaccettabili”. Questa la presa di posizione del vice capogruppo della Lega in Regione Lombardia, Andrea Monti circa il centro di accoglienza immigrati di Mombello, a Limbiate (MB).

“Venerdì scorso – prosegue Andrea Monti – durante l’incontro pubblico organizzato dalla Lega alla presenza anche del Presidente della Provincia, abbiamo raccolto la richiesta chiara e netta che arriva dai cittadini e dagli amministratori di Limbiate: gli spazi di proprietà della Provincia, attualmente utilizzati dalle cooperative per l’accoglienza profughi del ‘mini hub’, devono tornare nella disponibilità dei cittadini della Brianza. Limbiate ha già dato abbastanza e l’esperienza della struttura di Mombello deve terminare con la scadenza naturale del permesso di utilizzo, che a quanto mi risulta sarebbe il 31 dicembre 2019.
Il Prefetto invece, lungi dall’intraprendere la ricerca di un’area alternativa, a pochi giorni dalla fine dell’anno, trasferisce ulteriori 23 ospiti, portando il numero complessivo a oltre 100 presenze. Senza contare che, come ha avuto modo di ricordare il Presidente della Provincia Santambrogio, le cooperative non pagano un centesimo di affitto per occupare un’area così importante e di quelle dimensioni. Credo che il Prefetto debba affrontare subito la situazione e trovare altri luoghi più idonei per i richiedenti asilo. In questo senso potrebbe essere una bella idea chiedere la disponibilità ai sindaci di Desio, Seregno e Lissone, proprio quelli con cui ha dimostrato di avere un certo feeling, quando si è trattato di dare risonanza alla campagna regionale del PD contro Trenord. Anche perché, a voler ben vedere, contrariamente a ciò che riguarda il servizio ferroviario, ambito su cui la Prefettura non ha alcuna competenza, quello della gestione dei richiedenti asilo sarebbe proprio un suo compito. Gli aspiranti profughi – conclude Andrea Monti – vengano dunque ricollocati altrove, dato che Limbiate è incompatibile con questa situazione ed è necessario che gli spazi vengano liberati una volta per tutte”.

Ufficio Stampa