Andrea Monti (Lega): “Difendiamo la libertà di fare politica senza finire in galera, principi democratici a rischio”
Milano, 15 ottobre. L’Aula di Palazzo Pirelli ha approvato oggi una mozione urgente di solidarietà al Popolo Catalano. Il documento è stato presentato oggi dal Carroccio a seguito delle condanne dai 9 ai 13 anni di carcere, inflitte a 12 esponenti politici catalani, democraticamente eletti nelle rispettive sedi istituzionali della propria comunità autonoma. Nel merito è intervenuto il primo firmatario della mozione e Vice Capogruppo della Lega, Andrea Monti.
“Esprimo soddisfazione per l’approvazione di questa mozione – spiega Andrea Monti – che nasce per difendere la libertà di tutti di fare politica senza finire in galera per le proprie idee. Ritengo che dopo le sentenze spagnole di ieri si sia raggiunto il punto più basso di questa vicenda, dove i principi basilari della democrazia stessa vengono messi in discussione.
La bocciatura dello Statuto di Autonomia della Catalogna ha innescato una escalation che ha condotto alla trasformazione di forze autonomiste in veri e propri movimenti indipendentisti, fino ad arrivare al referendum del 2017, dove milioni di catalani si sono recati alle urne, nonostante uno schieramento di polizia inusuale e preoccupante per un Paese civile.
Oltre al Governo spagnolo io credo che le responsabilità di quanto accaduto in seguito vadano ricercate anche fuori dai confini iberici; Abbiamo infatti un’Europa sempre attenta a mettere il becco su tutto, con ingerenze spesso inopportune nella politica interna dei singoli Stati, ma colpevolmente assente e silenziosa di fronte alla palese compressione di principi democratici sacri, quali la libertà d’espressione e l’autodeterminazione dei popoli, diritto naturale inviolabile delle collettività.
Ma anche tutti noi siamo un po’ colpevoli, perché ci preoccupiamo di quanto accade in luoghi remoti del mondo, oppure facciamo battaglie contro le bottigliette di plastica, ma non reagiamo in maniera opportuna di fronte a quanto accade a poche centinaia di chilometri da noi, nella ‘civilissima’ Europa.
Ritengo che il Parlamento della Lombardia abbia dato prova di grande maturità, accogliendo la nostra mozione. Purtroppo però – chiosa Andrea Monti – non siamo affatto stupiti del voto contrario del Pd, che di democratico ormai ha solo il nome, ed è sempre pronto a fare gli interessi dei poteri forti.”
Ufficio Stampa