Sanità brianzola, ridefinizione confini ASST

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Andrea Monti (Lega): “Se a settembre non ci sarà decisione finale, pronto a presentare Progetto di Legge in Aula ”

Milano, 18 luglio. In merito alla nota, diffusa dall’Assessorato al Welfare nella giornata di ieri e riguardante i confine delle ASST della Provincia di Monza e Brianza, è intervenuto il vice Capogruppo della Lega al Pirellone, Andrea Monti.

“Avevamo la speranza – afferma Andrea Monti – di arrivare già entro la fine di luglio con la delibera che ridefinisse i confini della sanità brianzola, ma purtroppo non è stato così e la valutazione conclusiva è rimandata a settembre. Ciononostante ringraziamo l’Assessore Gallera che è comunque stato di parola e nei sei mesi stabiliti è riuscito a porre termine al percorso di consultazioni. 

Posta questa premessa occorre però mettere l’accento su alcuni temi di importanza non secondaria. In primo luogo è fondamentale che la questione dell’IRCCS per il San Gerardo, su cui c’è condivisione, non diventi la scusa per procrastinare la decisione sui confini. Ad oggi infatti sembrerebbe che qualcuno la stia usando per distrarre, ovvero per non decidere subito, circa la ridefinizione della geografia sanitaria brianzola, come era stata concordata fra consiglieri della maggioranza prima dell’incontro di ieri, cioè spostando il presidio di Desio con quello di Vimercate. 

In questo senso occorre essere davvero chiari: se qualcuno pensasse di non rispondere a quella che è la richiesta del territorio, menando il can per l’aia oltre la scadenza di settembre, magari per creare le condizioni tali per cui dal primo di gennaio non si possa partire con i nuovi confini, il sottoscritto e altri consiglieri agiranno di conseguenza. Sarò infatti pronto, a settembre, a presentare un Progetto di Legge ad hoc da portare alla diretta attenzione dell’Aula del Pirellone. A quel punto, quantomeno, si riuscirà a sfilare la maschera a coloro che vogliono fare dei giochetti e finalmente vedremo i contrari e i favorevoli a salvare gli ospedali di Desio, Carate e Seregno. 

Il ridisegno dei confini infatti serve ed è necessario per mettere in sicurezza tutta una serie di ospedali minori, proprio come quelli di Carate e Seregno che, solo con un rafforzamento dell’ASST di Vimercate potranno scongiurare un futuro ridimensionamento. Con l’arrivo di Desio infatti, l’Azienda sociosanitaria territoriale aumenterà le proprie risorse a disposizione e potrà programmare al meglio il futuro e la valorizzazione di tutti i poli ospedalieri – conclude Andrea Monti – anche di quelli più piccoli”

Ufficio stampa