Open Innovation, modalità d’iscrizione

Condividi articolo

Andrea Monti (Lega): “Sesso ‘non definito’ tra le opzioni selezionabili all’iscrizione” e annuncia interrogazione

Milano, 14 maggio. Il vice Capogruppo della Lega al Pirellone, Andrea Monti ha annunciato un’interrogazione all’Assessore competente circa le modalità di iscrizione alla piattaforma digitale Open Innovation di Regione Lombardia.

“Open Innovation – spiega Andrea Monti – è una piattaforma digitale, costruita sul modello dei social network, creata da Regione Lombardia per mettere in contatto le professionalità e favorire la nascita di progetti innovativi, un’idea molto valida che riesce a cogliere bene lo spirito dei tempi, forse anche un po’ troppo. Non si riesce proprio a comprendere infatti come mai, al momento dell’iscrizione del profilo personale, fra i generi selezionabili, oltre a quelli noti, ovvero maschio e femmina, compaia anche la dicitura “non definito”.

A parte che non si capisce cosa interessi a Open Innovation di sapere se una persona ritenga il proprio sesso “non definito” oppure “definito”. Detto questo, senza voler offendere la sensibilità di nessuno che naturalmente è libero di fare e pensare ciò che vuole, con buona pace di chi crede che tutto possa diventare relativo, resta il dato inoppugnabile. Il sesso biologico di una persona, salvo operazioni chirurgiche, è assolutamente identificabile da elementi decisamente fisici, direi addirittura oggettivi. 

A riprova di questo, sui documenti d’identità ufficiali, come ad esempio la tessera sanitaria, non ci sono zone grigie: il sesso è maschile o femminile, cioè determinato in maniera chiara.

Ho voluto quindi presentare un’interrogazione all’Assessore competente, che sarà depositata nei prossimi giorni, per comprendere le ragioni di questa scelta ed eventualmente – conclude Andrea Monti – rivedere questa decisione.”

Ufficio Stampa