Sanità, ridefinizione dei confini delle ASST Monza e Brianza

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Andrea Monti (Lega): “Ridisegno dei confini necessario per migliorare soddisfazione di utenti e cittadini”

Milano, 11 giugno. “Prendiamo atto in maniera positiva delle parole del dottor Alparone, che sottolinea come i confini non rappresentino per lui un vero problema; Questo è certamente positivo perché rende più serena la decisione che dovrà prendere a breve il Consiglio regionale, consapevoli che eventuali modifiche non rappresenteranno dunque un ostacolo.” Così il vice capogruppo della Lega al Pirellone Andrea Monti, commentando le dichiarazioni del Direttore generale dell’ASST di Monza Mario Alparone. 

“Certamente però – prosegue Andrea Monti – il confine da qualche parte andrà pur tracciato e risulta evidente a tutti come l’attuale assetto non risponda ad un disegno realmente coerente, soprattutto con gli assi viari di spostamento, tantomeno con un riequilibrio rispetto alle dimensioni delle due ASST o per ciò che riguarda la valorizzazione dei singoli ospedali. 

Che la struttura di Desio abbia sofferto infatti risulta evidente a tutti, ma ciò non significa certo che le ASST abbiano lavorato male, tutt’altro. Così come nessuno ha mai pensato che non vi siano stati investimenti di rilievo sul nosocomio di Desio e del resto sarebbe stato assurdo il contrario. 

Certamente Alparone ha centrato il problema principale: la soddisfazione dei cittadini e dell’utenza. Ed è proprio per questa ragione, anche in forza dell’incontro fra il comitato Ovest Brianza con l’Assessore Gallera, nonché a causa di alcuni ritardi circa la visite specialistiche, che occorre agire proprio mediante una modifica dei confini.

Infine occorre registrare positivamente come, da parte del Direttore generale dell’ASST di Monza, non ci sia l’intenzione di arroccarsi su posizioni di bandiera – conclude Andrea Monti – o di difesa dello status quo.”

Ufficio Stampa