Andrea Monti (Lega): “la Lombardia non opera sulla scia delle emergenze, ponti della Milano-Meda sotto osservazione da prima di Genova”
Milano, 3 settembre. “Un plauso alle parole del Presidente Fontana, che danno un segnale importante di serietà rispetto all’atteggiamento di Regione Lombardia sul tema sicurezza delle nostre strade.” Lo afferma Andrea Monti, vice presidente della Commissione Territorio e Infrastrutture del Pirellone in riferimento alla situazione dei ponti che interessano la strada Milano-Meda.
“Appare evidente – prosegue Andrea Monti – come dopo la tragedia di Genova ci sia un’attenzione rinnovata e una sensibilità diversa rispetto al recente passato. Si tratta di una cosa positiva, ma ad onor del vero l’atteggiamento di Regione Lombardia spiega bene come la nostra Istituzione non ragioni “all’italiana”, ovvero sulla scia delle emergenze, senza fare nulla per anni per poi chiedere azioni eclatanti solo a tragedia avvenuta.
È proprio il caso della Milano-Meda, dove la Lombardia si è attivata da ben prima dei fatti di Genova. Si parla infatti di un’arteria importante, da tempo attenzionata sia dalla Provincia che dalla Regione, con quest’ultima che ha cercato di mettere una pezza al disastro causato dall’infame atteggiamento che i precedenti governi nazionali hanno avuto nei riguardi delle Province, private di ogni concreta possibilità di azione.
Come Commissione Territorio e Infrastrutture del Pirellone non abbiamo ancora calendarizzato nessun incontro specifico, ma il Presidente Palumbo ha già dimostrato ampia disponibilità a fare tutto il necessario in tempi brevi.
Detto questo però eviterei eccessivi protagonismi o spettacolarizzazioni sul tema. Per come la vedo io – conclude Andrea Monti – sarebbe nettamente più utile che Regione Lombardia parlasse con una voce unica, autorevole e rassicurante sul tema, ovvero quella della Giunta, rappresentata, ovviamente, dal Presidente Fontana e dell’Assessore alla partita, Claudia Terzi.”
Ufficio Stampa