, Consigliere Andrea Monti scrive lettera al Prefetto: ”Subito chiarimenti su palazzina di via Verdi a Briosco” e annuncia sopralluogo nel tardo pomeriggio
Milano, 16 luglio. “Nella mattinata di oggi ho provveduto ad inviare una lettera ufficiale alla Prefettura, per chiedere spiegazioni circa il possibile arrivo di richiedenti asilo in una palazzina a Briosco. Ne è seguita anche una telefonata cordiale, dove il Prefetto si è detto disponibile ad approfondire la questione. Si tratta infatti di comprendere se la cooperativa che ha in gestione gli appartamenti, che da quanto risulta dalle carte da noi visionate sarebbe la Sociosfera Onlus, si stia muovendo in questa direzione. Ne da notizia Andrea Monti, vice capogruppo della Lega al Pirellone, a seguito delle numerose segnalazioni da parte dei residenti della zona, annunciando sopralluogo nel tardo pomeriggio di oggi.
“Stando a quanto riferito dai cittadini – prosegue Andrea Monti – sembrerebbe che nella palazzina di via Verdi 19 a Briosco siano in corso attività preparatorie di tre appartamenti per l’accoglienza di richiedenti asilo. Della questione si sta interessando direttamente sul territorio il consigliere comunale della Lega Elena Ottolina, ma nonostante l’amministrazione si sia affrettata a negare la notizia, non si è riusciti ad avere chiarimenti e i residenti sono giustamente preoccupati. Per questa ragione ho voluto interloquire con il Prefetto, per avere una risposta ufficiale da chi di dovere in tempi rapidi, nell’auspicio che si tratti solo di un equivoco e che a Briosco non venga aperto nessun punto accoglienza.
Se invece la cosa fosse confermata ci troveremmo di fronte al solito copione, con amministratori comunali in maglietta rossa, che non si sognano nemmeno lontanamente di ospitare i sedicenti profughi nelle proprie abitazioni, ma al tempo stesso son felicissimi di vederli nelle case altrui.
Purtroppo sono molti i casi come questo, dove i residenti di palazzine simili a quella di Briosco, sono costretti a ‘subire’ in maniera forzosa la cosiddetta solidarietà, mediante l’imposizione di immigrati sul pianerottolo di casa – conclude Andrea Monti – con tutti gli inconvenienti che queste situazioni portano in dote.”
Ufficio Stampa