Non consegniamo Lazzate a chi ha dimostrato solo livore, rabbia e desiderio di rivalsa. Andiamo avanti con l’amore per Lazzate, con tante idee e tanto futuro
Anche il nostro Comune di Lazzate, come molti altri, sarà coinvolto nella imminente tornata amministrativa del 10 giugno, che porterà al rinnovo di Sindaco e Consiglio Comunale. Come promesso nella scorsa campagna elettorale, quella che mi ha visto impegnato nelle elezioni regionali, sarò ancora candidato per le fila della Lega Nord, come accade dal 1997, anno in cui ho fatto il mio ingresso nell’assemblea cittadina.
Non lo faccio semplicemente per non disattendere una promessa fatta in campagna elettorale, una cosa comunque antipatica e che è sempre bene evitare, ma semplicemente perché Lazzate rappresenta il primo motivo che muove il mio impegno politico. Lo era nel 1997, lo è ancora oggi. Impegnarsi per la propria comunità, prima di ogni altra cosa, sta per me alla base di ogni altro progetto politico, magari anche più importante e blasonato.
Rimanere ancorato alle proprie origini, continuare a vivere la propria comunità, stare con i piedi ben piantati a terra, è uno dei comandamenti che rimangono scolpiti nella mia testa e nel mio cuore.
Mi butto ancora nella mischia, chiedendo ancora una volta di darmi fiducia scrivendo il mio nome sulla scheda elettorale. Lo faccio con entusiasmo immutato, come quel lontano 1997, per sostenere Loredana Pizzi e riconoscere il suo e nostro impegno in questi ultimi cinque anni.
Noi abbiamo ancora voglia di fare, entusiasmo e determinazione. Abbiamo soprattutto ancora tante idee, che sono le nostre, belle chiare e senza fraintendimenti. Spiace che chi cerca di ostacolare il cammino del buon governo a Lazzate, la lista Lazzate in Movimento, si faccia quasi un vanto del fatto che i componenti abbiano tra loro idee diverse e provengano da mondi e schieramenti eterogenei. Peccato che in politica le idee e la chiarezza siano i primi requisiti per presentarsi davanti agli elettori. Chi amministra deve affrontare enormi problemi, sempre più crescenti, e deve farlo avendo idee chiare e forti. Non con un gruppo assemblato alla bene e meglio.
Questo è il rischio che corre oggi Lazzate, ancora una volta. E non è affatto da sottovalutare.
Da una parte il solito mondo, l’ultimo ridotto, quelli che si spacciano come “amici della Parrocchia” o “amici dell’oratorio”, a seconda delle convenienze. Una continuità rispetto a quel gruppo che ha tentato in passato di avvelenare i rapporti tra Parroco e Sindaco, arrivando addirittura a minacciare azioni legali contro il comune. Risultato? Un fallimento su tutta la linea e una ritrovata pace nella nostra comunità che evidentemente a qualcuno oggi da ancora fastidio. Non è un caso che il candidato Sindaco di oggi, quello che si presenta come nuovo e non politico, era lo stesso che cinque anni fa si candidava per la lista di centro sinistra.
Abbiamo sopportato tutto e nonostante alcuni atteggiamenti davvero inaccettabili, noi abbiamo sempre tenuto rapporti corretti e rispettosi, così come abbiamo sempre sostenuto le iniziative di Oratorio e Parrocchia, in una collaborazione leale, riconoscendone il ruolo sociale. Non solo. Gli ultimi grandi investimenti effettuati in oratorio sono arrivati grazie alla volontà dell’ex Sindaco Cesarino Monti, che decise di destinare proprio ai ragazzi dell’oratorio un cospicuo contributo statale. Spiace che qualcuno in passato abbia prima cercato di osteggiare questa iniziativa, poi una volta incassato il contributo abbia fatto di tutto per negare quel minimo di doverosa riconoscenza, almeno alla memoria. Spiace ancor di più che la verità sia stata negata anche a molti ragazzi, che poco o nulla sanno. Peccato. Ma ciò non ci ha certo impedito di essere vicini, anche economicamente, sempre e negli ultimi cinque anni più che mai, a queste importanti realtà lazzatesi. Perché i nostri ragazzi e cittadini vengono prima di ogni altra cosa.
A braccetto di chi strumentalizza istituzioni religiose, per natura super partes, abbiamo poi chi ha pensato bene di politicizzare il mondo della scuola, giusto perché ad un errore spesso se ne accompagna uno più grande. Ecco allora che troviamo candidati contro di noi proprio alcuni di quelli che fino a due giorni prima, davanti a noi e con noi hanno condiviso ogni tipo di azione e scelta sulla scuola. Dietro di noi, evidentemente, agivano in altra maniera. Il risultato, spiace constatarlo, è un ambiente senz’altro reso ostico e tutt’altro che sereno, proprio dalla voglia di alcuni di ricercare lo scontro e la polemica fine a se stessa. Una voglia sfrenata e inspiegabile di strumentalizzare i genitori, talvolta veicolando informazioni distorte o del tutto errate. Un atteggiamento che ho subito anche in prima persona, vedendomi attribuite posizioni e dichiarazioni mai espresse, ma riportate addirittura in comunicazioni ufficiali ai genitori. Non è questo l’approccio giusto, tantomeno quando si è chiamati a lavorare per il bene comune e non per l’interesse del singolo.
No, non è questa la Lazzate che vogliamo. Non possiamo permetterci di consegnare Lazzate al livore, alla rabbia e alla voglia di rivalsa di alcuni singoli. Per questo mi batterò con tutte le mie forze, insieme a un gruppo straordinario e al Sindaco Loredana Pizzi. Per far vincere ancora l’amore per la nostra comunità. Per rendere ancora più bella, sicura e vivibile la nostra Lazzate. Io ci sono. Insieme possiamo farcela, anche questa volta.
#ilmonti