Questa mattina i sindaci del PD, capitanati dal Presidente Invernizzi, mettono in scena una protesta contro la Regione per gli aumenti varati da Delrio del PD: una pagliacciata.
Bisognerebbe avere più rispetto delle istituzioni, soprattutto dei sindaci che sono quelli chiamati a sopportare il peso più gravoso e difficile della vita amministrativa. Ma evidentemente c’è chi, nel Partito Democratico, continua a prendere per il naso cittadini e primi cittadini.
Oggi il Presidente della Provincia di Monza e Brianza, Roberto Invernizzi, quello che dovrebbe pensare alle proprie di strade, che versano in condizioni allarmanti, si è messo a capo di una protesta di primi cittadini contro l’aumento di 30centesimi di euro del pedaggio sulla tangenziale est. Un vero scandalo, un aumento sicuramente eccessivo, ci verrebbe da dire quasi indecente. Se non fosse che qui, di indecente, ci sia solo il fatto che si scopre come l’obiettivo di Invernizzi sia squisitamente politico. In piena campagna elettorale, per pura coincidenza, si inventa di incolpare la Regione degli aumenti, quando è noto e risaputo che ad aver firmato i decreti sia stato il Ministero dei Trasporti. Anzi, il Ministro dei Trasporti, proprio quel Graziano Delrio, accolto in pompa magna e con onori proprio da Ponti e Invernizzi lo scorso anno, e che ha messo in ginocchio tutte le province d’Italia, Brianza compresa, grazie alla sua idiota riforma.
Come mai Invernizzi non cita Delrio, che è colui che ha firmato gli aumenti per le autostrade? Come mai si avventura in fantasiose ricostruzioni, collegando lo sento, che peraltro non c’è, delle tangenziali di Como e Varese, quando le motivazioni sono scritte nero su bianco sul sito del Ministero dei Trasporti?. Eccole qui:
Parimenti l’incremento della Milano – Serravalle è da ricondursi in misura pari a 10,32% agli investimenti di adeguamento e potenziamento diffusi sull’intera tratta per 188 milioni di euro nel periodo 2013 – 2017. In aggiunta la variazione di Serravalle – Milano recepisce altresì gli effetti delle misure di contenimento tariffario adottati negli anni precedenti in considerazione della situazione congiunturale.
Forse Invernizzi è pigro? Forse non ha voglia di informarsi? Forse è distratto? No, semplicemente per convenienza politica si mette a prendere per il naso cittadini e sindaci, coinvolgendoli in quella che oggi sarà una vera e propria pagliacciata, strumentalizzata per fare campagna contro la Regione Lombardia. Vergogna, non ci sono altre parole. Ci vorrebbe più rispetto per i cittadini lombadi.