In questi giorni si discute la riforma del Senato, quella che secondo la propaganda renziana ne doveva prevedere l’abolizione, che alla fine si concretizza però in una finta abolizione, un po’ come successo con le Province. Prendere in giro i cittadini sembra ormai essere diventato il marchio di fabbrica di Renzi, fare il contrario di quello che si era promesso, sistematicamente e pervicacemente. I più avveduti tra noi se ne erano già accorti, fin dall’origine del Governo Renzi stesso, figlio del famoso hashtag #enricostaisereno.
Qualche giorno fa, mentre in Senato imperversava la bagarre sulla nota pratica del “canguro” con cui si sono cassati migliaia di emendamenti dell’opposizione, Renzi in versione sbirulino così scriveva sulla sua bacheca Facebook:
“ Stiamo facendo le riforme perché la politica e i politici devono cambiare. E le sceneggiate di oggi dimostrano che alcuni senatori perdono tempo per paura di perdere la poltrona.”
Così si faceva credere che i cadregari, quelli abbarbicati alla loro poltrona, quelli che in ultima istanza vivono, agiscono e soprattutto votano, guidati solo dalla paura di perdere un posto, fossero appunto i Senatori che avversano a viso aperto non tanto una riforma del Senato, ma piuttosto questa riforma, abbastanza posticcia, pasticciata e imposta facendo violenza alla maggioranza stessa.
Poi oggi scopri che forse i veri cadregari, quelli mossi dal solo interesse di garantirsi un posto futuro nel Parlamento, non stanno tra le file dell’opposizione, ma al contrario stanno tutti dentro la maggioranza stessa, quella che da la fiducia a Renzi. Capita infatti che di fronte alla prima votazione a scrutinio segreto (su un emendamento a firma del Senatore della Lega Nord Candiani) il Governo sia affondato peggio del Titanic. E capita che alla seconda richiesta di voto segreto è la stessa maggioranza che inizia ad agitarsi, a opporsi, a tentare in ogni modo che il voto non sia segreto, ma piuttosto palese. Ecco, semplicemente perché sono quelli che votano questa riforma che lo fanno solo e soltanto perché hanno paura di perdere il posto futuro, schifano la riforma Boschi, si rendono conto esssere immondizia, ma la appoggiano per un unico motivo, per niente nobile: la cadrega.
Ecco perché farebbe bene Renzi ad aggiornare il suo post, quelli che hanno paura di perdere la poltrona sono quelli che lo sostengono, e lo fanno solo per il loro interesse. [tweetability]Un Governo retto da codardi, ignavi e poltronari. Direi un perfetto Governo italiano [/tweetability].