SUL CASO CARTONSTRONG OGNUNO FACCIA LA SUA PARTE E NON FINIRA’ (COME) A VOGHERA

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La presentazione dei neo-deputati 5Stelle, immortalata dalla rete con l’hastag #ciaomichiamo, ha divertito anche me, come tanti di voi. Ascoltando quei giovani, e meno giovani, che si alternavano manifestando in poche battute, alcune per la verità un pò strampalate, la loro voglia di cambiare le cose, mi ha fatto riflettere su quanto possa sembrare facile, dall’esterno, gestire e amministrare la cosa pubblica; tanto quanto sia al contrario complicato e maledettamente difficile farlo alla prova dei fatti.
Domani il Consiglio Provinciale di Monza e Brianza si troverà a discutere un ordine del giorno avente come oggetto: “Rilocalizzazione attività industriali – mantenimento di attività produttive e dei relativi posti di lavoro in Brianza”
Lavoratori e rappresentanti sindacali della Cartonstrong Italia saranno li ad ascoltare la discussione, sperando che si possa trovare una soluzione per scongiurare il trasferimento dell’azienda in altri lidi.
Si tratta di prevedere la possibilità, nel nostro PTCP, di coniugare le necessità di salvaguardia e tutela del nostro territorio, già fin troppo martoriato, con le esigenze di questa, come altre aziende, di installare nuovi impianti produttivi, in aree oggi individuate come agricole.
Difendere il territorio, difendere i posti di lavoro, aiutare le imprese, compito non banale, non facile in un momento di crisi acuta come questo, dove non possiamo permetterci errori.
Ecco le sfide con cui, forse, dovrà misurarsi anche il neo deputato 5stelle, Diego De Lorenzis, che alla presentazione ha dichiarato: “Vengo da Lecce mi occuperò in quanto sommelier dell’agricoltura”.

Io credo sia possibile trovare un punto di sintesi, una mediazione che non lasci sul campo morti e feriti.
L’importante è che ogni attore giochi a carte scoperte, si accantonino tatticismi e convenienze. La Provincia e i suoi amministratori sono chiamati a tutelare il bene pubblico nel suo insieme; i lavoratori, il territorio e le nostre imprese. Non è facile.
Sia chiaro comunque che noi vogliamo che la Cartonstrong rimanga in Brianza, non vogliamo certo che si sposti a Voghera. Non vogliamo soprattutto che si ripeta ciò che è accaduto proprio a Voghera, nel 2008, dove per la cartiera Cartonstrong, dopo interminabili trattative tra proprietà, Comune e Provincia, chiamate a dare la possibilità di realizzare un termovalorizzatore, non si è comunque riusciti a scongiurarne la chiusura e la conseguente perdita di 80 posti di lavoro.
Troviamo la giusta soluzione, ma ognuno deve fare la propria parte.