Come cantava De Gregori in “Generale”, il “nemico è scappato, è vinto è battuto”, ed il nemico, in questo casi, sono i due impianti di autovelox fissi installati sulla Milano-Meda, prossimi allo spegnimento.
Il prezzo da pagare è stato altissimo per molti automobilisti, per alcuni, che ho avuto modo di conoscere ed incontrare personalmente in questi mesi, addirittura sanguinoso, ma alla fine la vicenda degli autovelox sulla Milano – Meda pare essere giunta ad una clamorosa svolta; in questi giorni l’Assessore Giovanni De Nicola ha annunciato la resa, ovvero che porterà oggi stesso in giunta provinciale la richiesta di spegnimento degli impianti.
Una grande vittoria, che da ragione ai tanti che come me ed insieme a me, hanno fin da subito ingaggiato una battaglia a suon di esposti, ricorsi, sollevazioni popolari, invettive e raccolta firme.
Alla faccia di chi ci diceva che era solo della propaganda per guadagnare visibilità, ecco i risultati: finalmente la Milano – Meda è stata in gran parte riasfaltata, quando da anni non si vedeva un metro quadro di asfalto posato, poi è stata la volta del disboscamento di quelle oscene siepi che ci consegnavano un panorama stile savana, ed ora finalmente l’annuncio, stop, si chiude, basta rilevatori, game over.
Certo leggendo le parole di De Nicola la rabbia dei multati non potrà che salire fino alla soglia di guardia, per esempio quando dichiara a La Provincia di Como: “vista la quantità di sanzioni il limite di 80 km orari è un po’ basso”. Peccato che, molto umilmente, il sottoscritto aveva già denunciato che sarebbe stata una carneficina di multe, peraltro facilmente prevedibile, molti mesi fa in questo intervento.
Ora, solo dopo aver inviato oltre 100.000 multe, salassato e messo in ginocchio un esercito di automobilisti, fatto registrare fatturati record all’azienda che gestisce gli impianti, buon ultimo, arriva anche lui ad accorgersi che gli autovelox “forse” esagerano con le multe. Un pò in ritardo, forse.
Corre l’obbligo di ricordare che sarà buona cosa attendere l’ufficialità della notizia, sappiamo come De Nicola è abituato a lasciarsi scappare dichiarazioni ed annunci ad effetto, senza poi farne seguire nulla di concreto; anche in questo caso, infatti, annuncia nuovamente l’imminente installazione dei tutor, e a memoria è già almeno la terza volta, da agosto ad oggi.
Calma e pazienza quindi, anche se sarebbe davvero grave, e nemmeno voglio pensarlo, che a questa clamorosa dichiarazione seguisse la solita retromarcia. Staremo a vedere.