Et voilà… fatta fuori la Lega Nord dal governo del paese, ecco che ritornano le vecchie usanze, i vecchi tic, il vecchio modo di governare questo scassato paese.
Non dev’essere molto chiaro al governo dei tecnici, e soprattutto alla sua maggioranza trasversalmente centralista e meridionalista, che la crisi sta colpendo duro tutta la penisola, da nord a sud; aggiungerei che al nord, dove il costo della vita è notevolmente più alto, dove il peso del fisco è più “presente”, semplicemente perché qui le tasse si pagano più che al sud, la crisi forse si fa sentire in maniera ancora più dolorosa per i tanti lavoratori che hanno perso il posto e faticano a trovare una nuova collocazione.
Soprattutto è al nord che abbiamo una serie di aziende a cui servirebbe un po’ di ossigeno per ritornare a fare con entusiasmo ciò che hanno sempre dimostrato di saper fare bene, creare ricchezza.
Ed invece, come si può leggere sul sole24ore, questo governo, in maniera vergognosa, decide di concedere uno sgravio del 50% sui costi salariali per le aziende che assumono nuovi lavoratori a tempo indeterminato, ma udite udite, solo per alcune regioni d’italia!
E quali saranno queste regioni fortunate? Le solite: Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia, Sardegna.
W l’italia.