Ecco come ho smascherato il grillino furbetto

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Per smascherarlo mi sono bastati 120 secondi, la lunghezza di un video che sta spopolando su FaceBook, in pochi giorni ha registrato 160.000 visualizzazioni

grillino

Beppe Grillo aveva riempito le piazze (e le urne) nel 2013 promettendo che i suoi futuri onorevoli (anzi, dovevano chiamarsi portavoce inizialmente, ma poi la voglia di casta ha preso il sopravvento) avrebbero percepito solo 2.500€ al mese. Poi, molto presto, anche i grillini hanno fatto i conti con la dura realtà, che è molto diversa dalle chiacchiere che sono abituati a proferire. Anche sul loro sito www.tirendiconto.it hanno cominciato ad elencare quanto veniva loro corrisposto ogni mese, con cifre quasi sempre superiori ai 10.000€.

Naturalmente, almeno per la grande massa che è colpevolmente disattenta e quindi facilmente ingannabile dai giochetti lessicali, agli occhi di tutti i parlamentari 5 stelle sono rimasti quelli che prendono solo 2.500€ al mese.

L’onorevole Toninelli è riuscito a fare di meglio. Ospite qualche mese fa di Roberto Poletti a Forte e Chiaro, ha messo in scena una performance davvero surreale. Ha dichiarato di prendere solo 2.250€ al mese, e di essere contento della sua scelta, anche se era obbligato a tirare la cinghia e comprare tutto in saldo. Una bugia grande come una casa, visto che dalle sue stesse dichiarazioni si evince subito che il suo stipendio è di gran lunga superiore. Solo di «stipendio netto», ovvero una delle voci che comprendono il compenso del parlamentare, Toninelli dichiara lui stesso di percepire spesso più di 3.000€, ben lontani dai 2.250€ oggetto del piagnisteo. E c’è chi poi lo stipendio nemmeno se lo riduce, come l’Onorevole Manuela Serra, che in prossimità della scadenza di legislatura, negli ultimi mesi rendiconti, si è portata a casa un bel 5.000€ di stipendio netto a dicembre e poco meno a novembre. E tutto tace, fino al prossimo scandalo, in cui parleranno ancora di «singole mele marce». Ma non è finita, perché l’inganno è proprio totale. Infatti, oltre allo stipendio che è quasi sempre sopra i 2.500€ al mese, ci sono poi naturalmente tutte le altre voci, quelle che vanno a formare i mega stipendi d’oro dei parlamentati, rimborsati a forfait, e che per il mese di ottobre 2017 di Toninelli hanno sommato un totale di 13.800€. Significa sei volte di più della balla che voleva far credere a tutti i suoi elettori.

Ma le bugie hanno le gambe corte, e per sua sfortuna l’onorevole Toninelli ha incrociato il sottoscritto in un duello TV. E chi mi conosce sa bene quanto io sia refrattario alle balle e menzogne varie. Com’è finita? Davvero male per lui, visto che gli ho buttato sotto il naso i conti e a malapena ha saputo bofonchiare qualche imbarazzata frase di circostanza.

Il bello è che il video è diventato subito virale, grazie alla rete che spesso smaschera le bugie dei politicanti. In pochi giorni di pubblicazione su Facebook ha raggiunto 160.000 visualizzazioni, con buona pace di Toninelli che voleva far credere a tutti di essere quasi in uno stato di difficoltà economica.

Agli onorevoli dico: prendete quanto volete, alla fine non sarà il vostro stipendio a far la differenza in questa disastrata Italia, però almeno non prendete in giro le persone oneste che vi credono. I 5 Stelle si macchiano della peggiore delle colpe, anche se non rilevabile in un’aula di giustizia: quella di aver tradito la fiducia della gente. Che vergogna. Non è questo il tipo di politica che voglio portare in Regione Lombardia. Non è questa la politica che offro ai miei elettori. www.monti18.com