Ponti taglia i fondi per strade e scuole mentre inonda la Brianza di immigrati. A breve aprirà un altro centro di accoglienza. E siamo a tre

Condividi articolo

IMG_0593-0.JPGNoi qui lo diciamo da tempo: il sistema dell’arrivo incontrollato sui barconi non può essere in nessun modo tollerato. Questa pratica ha causato e continua a causare decine di migliaia di morti (ma se hanno il “buon gusto” di non morire in 700 alla volta noi ce ne freghiamo), alimenta un giro d’affari enorme in mano alla criminalità organizzata nazionale e internazionale e infine fa sbarcare sulle nostre coste persone di cui non sappiamo assolutamente nulla, ponendo un evidente (non a tutti purtroppo) problema di sicurezza.

Anche l’inchiesta Mafia Capitale ha confermato i nostri peggiori sospetti. L’emergenza profughi interessa e soddisfa una catena di interessi così lunga e complessa, che è difficile far passare la linea dura e intransigente sull’unico punto davvero importante: fermare la tratta di disperati con i barconi.

Ed ecco allora che la giostra continua, aumentando sempre di più nella dimensione e nei numeri.

Anche in Brianza è di nuovo emergenza profughi, nonostante l’apertura dell’hub di Limbiate, quello che doveva risolvere tutti i problemi, siamo ora nuovamente al collasso. Strano, perché è proprio quello che avevamo paventato noi qualche mese fa, ovvero che i numeri si sarebbero moltiplicati.

La Prefettura ha dato così ordine di utilizzare, come del resto lo scorso anno, le tende montate in via Spallanzani a Monza.

Quindi si ripresenta il problema del centro accoglienza. Non c’è problema signori, qui in Brianza abbiamo una Provincia e una Prefettura al costante e permanente servizio degli immigrati, così che il numero di arrivi potrà sempre essere copioso. Con buona pace, e soddisfazione, dei criminali che ci fanno un sacco di quattrini. Qualcuno morirà nel tragitto? Ma si, ci può stare, dopotutto scappano dalla guerra quindi mettono già in conto di morire! Queste sono le aberranti tesi di quelli che dovrebbero essere i “buoni” della situazione. Chissà quelli cattivi cosa pensano!

Preciso, veloce ed efficiente come un amministratore elvetico (quando si tratta di immigrati sembra che le nostre istituzioni siano persino veloci), il Presidente Ponti ha già annunciato che tra qualche mese si provvederà ad aprire un terzo centro di accoglienza immigrati. È meraviglioso, non trovate? Siamo estasiati dalla velocità con cui si risponde all’esigenza dei cittadini migranti.

Sarà poi una pura coincidenza, ma da la giusta misura delle cose, che questa solerzia viene resa pubblica proprio nello stesso giorno in cui viene convocata l’Assemblea dei Sindaci con questo eloquente argomento:

  • Comunicazioni in merito alla redazione del bilancio 2015 e tagli alle risorse destinate alla manutenzione delle infrastrutture stradali, patrimonio scolastico nonché al trasporto pubblico locale.

Insomma, il Presidente Ponti annuncia che siamo pronti a spendere risorse pubbliche per allestire un nuovo centro raccolta immigrati, che a sua volta comporterà l’esponenziale aumento di ospiti che naturalmente moltiplicherà i costi per mantenerli qui a nostro spese, mentre contemporaneamente ci fa sapere che non ci sono soldi per asfaltare le nostre strade, per sistemare le nostre scuole e per far girare i nostri autobus. Fantastico!

E nel caso qualcuno di voi stesse ancora cercando motivo e giustificazione delle enormi cifre riportare nel modello F24 che dovrà pagare a breve per le tasse, qui ha trovato qualche gustosa risposta. Siamo davvero felici di avere eletto un Presidente della provincia che ci difende ogni giorno! E come come si trovò scritto una mattina ai piedi del “Scior Carera” a Milano:

“LIBERTE’- EGALITE’- FRATERNITE’, i francés i negher in carrozza e numm a pè”