La bufala del referendum sulla legittima difesa

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Facciamo un po’ di chiarezza attorno all’iniziativa politica dell’Italia dei Valori, quelli che erano contrari alla legittima difesa…

Legittima-difesaDa giorni sono raggiunto da decine e decine tra telefonate, messaggini, mail e persone che ti incontratto per strada, tutti con in bocca la stessa domanda: ma si può venire a firmare in comune per il referendum sulla legittima difesa?

Il messaggio ce da giorni impazza tra la rete e WhatAapp è questo:

Comunico a tutti coloro che ne siano interessati che presso l’UFFICIO SEGRETERIA o ANAGRAFE del vostro comune di residenza é possibile firmare per un referendum di iniziativa popolare sulla legittima difesa della casa e dei beni. Nella proposta di legge sarà potenziata la tutela della persona che difende la propria casa, i propri beni e i propri cari. La cosa più importante é che viene negato il risarcimento delle eventuali lesioni causate al ladro o agli eredi in caso di morte. Mi permetto di segnalarlo perché partiti, giornali e televisioni non ne stanno dando assolutamente notizia, pertanto vi prego di firmare e far firmare il maggior numero di persone.

Grazie.

C’è tempo fino a metà maggio circa

Serve solo la carta di identità in corso di validita ed essere residenti

PASSATE PAROLA ANCHE AD AMICI . SI DOVRANNO RECARE PRESSO I LORO COMUNI DI APPARTENENZA

Il problema è che nella stragrande maggioranza dei Municipi italiani non vi è traccia di questo «Referendum di iniziativa popolare». Di cosa si tratta dunque? Una bufala o davvero si possono raccogliere le firme per un «referendum di iniziativa popolare»?

In realtà non esiste nessuna raccolta firme per un «referendum di iniziativa popolare», semplicemente perché la legislazione italiana prevede la possibilità di raccogliere firme per indire referendum abrogativi di una legge già in vigore, non referendum che propongano una legge. Quindi il messaggio che vi racconta di una raccolta firme per un referendum sulla legittima difesa è a tutti gli effetti una bufala.

Cosa c’è di vero?

Di vero c’è che esistel’iniziativa di un partito che tutti credevamo morto (in realtà lo credeva pure il suo fondatore) e che oggi tenta di cavalcare un argomento popolare, quale la legittima difesa, per tentare una disperata resurrezione. Sarà per questo che hanno scelto il periodo Pasquale? Stiamo parlando dell’Italia dei Valori, il partito di Di Pietro, quello che si sbriciolò dopo una sola intervista della Gabanelli. Hanno dato vita ad una banale raccolta firma per presentare una disegno di legge di iniziativa popolare, come previsto dal secondo comma dell’art 72 della Costituzione:

Il popolo esercita l’iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte di almeno cinquantamila elettori, di un progetto redatto in articoli

Uno strumento antico, affascinante ma poco incisivo. La raccolta firma non darà vita ad un referendum, ma permetterà solo la presentazione di un disegno di legge in Parlamento, senza garantire né la sua discussione alle camere né tantomeno l’approvazione. Per darvi un’idea, solo nell’attuale legislatura (iniziata nel marzo 2013), Openpolis conta 4.885 disegni di legge giacenti in Parlamento in attesa di approvazione.

Si tratta di un’iniziativa politica, in via generale anche condivisibile, del tutto legittima, che però viene presentata in maniera un po’ «furbetta», creando confusione tra i cittadini, utilizzando il termine «referendum», giusto per aumentare l’appeal dello slogan.

C’è poi l’aggravante, ovvero la palese disorganizzazione e incapacità dei promotori di inviare i moduli in tutti i comuni, salvo far circolare migliaia di messaggi che assicurano come ciò si possa fare. Questo genera un generale disorientamento, in alcuni casi qualcuno arriva addirittura ad attribuire responsabilità ai comuni stessi, accusandoli di voler boicottare l’iniziativa.

È bene poi ricordare come l’Italia dei Valori, quando nel 2004 la Lega, attraverso il suo Ministro Castelli, promosse la modifica legislativa delle legittima difesa, volta a tutelare maggiormente chi viene aggredito, fu lo stesso Di Pietro a dichiararsi contrario:

Castelli fa propaganda elettorale e terrorismo politico

Quando c’era da votare la legge per tutelare i cittadini votarono contro, ora raccolgono inutili firme per farsi pubblicità. A voi le conclusioni. Per questo motivo è importante che ogni iniziativa politica sia promossa da forze che sul tema abbiano maturato una certa credibilità, e sul tema sicurezza e legittima difesa la Lega Nord ha già dato prova di esserlo con la sua attività governativa. Serve un impegno della Lega, con i suoi gazebo e le migliaia di militanti capaci di gestire una seria raccolta firme. 

57 risposte a “La bufala del referendum sulla legittima difesa”

  1. Veramente il mio comune ha il foglio dove raccoglie le firme…attenzione ai comuni “furbini”.
    basta chiedere magari insistere un po ma i fogli ci sono.
    quindi occhio alle informazioni che date

    1. Federico chiedo ogni due ore al comune che amministro se è arrivato qualcosa, fino a 10 minuti fa nulla. Io sto attento, molto attenta ciò che scrivo, dovrebbero farlo tutti anche quelli che si sono inventati un “Referendum d’iniziativa popolare”… Tranquillo che quindi furbi, furbini o furbastri qui non ce ne sono.

  2. Andrea quello che dici sull’organizzazione è vero.
    Ma è altrettanto vero che questa proposta di legge è ragionevole.
    Fatela vostra ed appoggiatela per la raccolta firme ed in parlamento allora!
    50.000 firme sono fattibili data l’attenzione che al momento c’è su questo problema, ma in parlamento l’appoggio perché se ne parli e non venga stravolta è fondamentale.
    Mario

    1. Mario ho scritto io che il contenuto potrebbe essere condivisibile, salvo deplorare l’inganno di utilizzare la parola referendum da parte di qualcuno. Per il resto la Lega porta avanti questo tipo di iniziative (come ho scritto nel pezzo) da anni, e non deve certo ne attendere ne fare proprie delle proposte da arrivano da chi la legittima difesa l’ha osteggiata. Non scherziamo.

  3. Se ti informassi meglio, potresti evitare di scrivere stronzate. La Lega non merita politicanti ambigui, disinformati o in mala fede come te.

    1. Caro Angelo, richiamandoti ad un minimo di rispetto ed educazione (dopotutto siamo a casa mia), sono curioso di sapere dall’alto della tua “informazione” e “sapienza”, da quando è stato inserito nel nostro ordinamento il “Referendum propositivo”? Capisco che ti dia fastidio che qualcuno chiarisca le stronzate con cui politicanti da quattro soldi cercano di ingannare la gente, ma in questo luogo ci teniamo alla serietà e alla verità. Non troverai una parola e dico una parola che non corrisponda al vero di quello che ho scritto. La Lega è questo: serietà e rispetto per gli elettori.

      1. Innanzitutto vorrei precisare che non ci troviamo “in casa tua”, a meno che tu non sia il legittimo proprietario di internet. Nel nostro caso ci troviamo in campo aperto, chiunque può entrare, scrivere e uscire quando vuole. Per quanto riguarda l’iniziativa di IDV, tengo a precisare di non essere mai stato fra i suoi sostenitori ma, usando il mio cervello e non posizioni precostituite, se condivido un’iniziativa la appoggio prescindendo dall’identità del promotore. Il fatto che tu continui a parlare di “referendum” e di iniziative inesistenti mi fa dubitare, giustamente, della tua preparazione e delle tue competenze giuriche ed amministrative. Quella di IDV è una PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE promossa, per tua conoscenza, ai sensi dell’art. 71 della Costituzione e dell’art. 48, in relazione all’art. 7 della Legge 352 del 25.05.1970. La legge proposta richiede MISURE URGENTI PER LA MASSIMA TUTELA DEL DOMICILIO E PER LA DIFESA LEGITTIMA. Essendo stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 40 del 18.02.2016, è legittimo presumerne la conoscenza da parte di tutti i cittadini italiani, in special modo dei sedicenti amministratori. Infine, essendo un elettore ed un sostenitore della Lega, sono in diritto di criticare e giudicare tutti coloro che si presentano in rappresentanza del mio partito politico. Grazie per la pazienza con cui vorrai accettare quanto da me rappresentato, ma fa parte degli oneri obbligatori dei politici.

        1. Angelo, ti assicuro che qui ci troviamo a casa mia. Questo spazio di server su cui ospito con benevolenza anche i tuoi insulti, l’ho pagato io, l’ho costruito io e lo gestisco io. Se volessi in mezzo secondo ti potrei cacciare via, facendoti sparire. Detto questo, ti inviterei a leggere i post prima di commentarli, visto che ho riportato sia il messaggio che in diversi cittadini mi hanno girato, che parla appunto di referendum, sia gli articoli della costituzione che al contrario normano l’istituto della proposta di legge di iniziativa popolare. Quindi caro mio, LEGGI, prima di scribacchiare le tue cose a casaccio. Era tutto già scritto, per filo e per segno. E se ti dico che nel mio comune e tutti i comuni vicino a me non è arrivato nulla significa che non è arrivato nulla. Io accetto qualsiasi confronti, ma prima di sostenere che gli altri dicono stroncare sarebbe bene che tu leggessi cosa scrivono.

          1. Ma cosa ti deve arrivare? Hai una pallida idea di cosa sia la Gazzetta Ufficiale? Non è la Gazzetta dello Sport! Non ti deve arrivare niente! Sei tu che ti devi documentare. Che tu la legga o no, non ha nessuna importanza, si presume che tu abbia imparato a memoria ogni numero. Detto questo ti lascio nel tuo castello e nelle tue convinzioni, ma non credere che gli italiani non sappiano distinguere un politico da un politicante, come te.

          2. Cosa mi deve arrivare? Te lo dico subito, così colmo la tua ignoranza siderale che sfocia nella maleducazione conclamata. I promotori dell’iniziativa devono recarsi presso la segreteria comunale per vidimare i moduli di raccolta e lasciarli in deposito così da permettere ai cittadini (come si va in giro dicendo) di poter firmare la legge di iniziativa popolare. Non sono le mie convinzioni, è ciò che si è sempre fatto è tutti sanno bisogna fare nel caso si parta con questo tipo di iniziative. Questo è quello che fanno I movimenti politici seri.

  4. Ciao scusami. Io ho lo screen del testo che ho firmato qualche giorno fa nel comune di Casalgrande (RE).

    1. Hai firmato X un referendum?

      1. Posso mamdartelo via email?

        1. Non è un referendum Samantha, è una legge d’iniziativa popolare. Leggi il mio post è scritto tutto lì 🙂

          1. Comunque il titolo dell’articolo rimane ingannevole. Non è un referendum ok ma si firma per una proposta di legge.

  5. Voglio chiarirti che NON È UNA BUFALA. Mia mamma lavora in anagrafe, e i moduli di raccolta firme li ha. Effettivamente il comitato promotore non ha inviato i moduli a TUTTI i Comuni, quindi, ti consiglio di andare in un altro Comune e provare a chiedere (perche, di contro al messaggio whatsapp, le firme possono essere raccolte in QUALSIASI Comune.).

    1. Ciao Giulia, quelli ha tua mamma sono moduli per appoggiare una legge di iniziativa popolare COME HO SCRITTO IO, mentre non esiste nessun referendum, essendo il referendum una bufala COME HO SCRITTO IO. Basterebbe leggere 😉

  6. Allora voglio chiarire ciò che ha detto Andrea Monti, anche nel mio Comune non sono arrivati i modelli, dopo una telefonata alla Prefettura, ci è stato spiegato che i modelli di raccolta firma con la proposta di iniziativa popolare tocca al Partito promotore portarli presso gli Uffici Comunali “Ufficio Anagrafe o Segreteria” vidimati. Non tocca al Comune averli, ripeto sono i promotori che devono portarli Comune per Comune.
    I moduli si possono scaricare dal sito Internet del Partito IDV.
    Quindi chi si vuole adoperare basta scaricare i modelli e farli vidimare anche da un Consigliere Comunale e depositarli all’Ufficio Anagrafe per la raccolta delle firme, alla fine però dovrà consegnarli al partito promotore per il deposito in Parlamento.

    1. Ma non si tratta di un referendum, ma una raccolta firme per una legge d’iniziativa popolare. Il resto l’avevo già scritto, che tutto è frutto della cattiva organizzazione di un partito che non c’è più: meno catene di S.Antonio su internet e più gazebo la prossima volta.

  7. Buongiorno Andrea, sono un consigliere comunale, e nel mio comune non era arrivata la documentazione. Dopo un po di indagine ho scoperto che la documentazione era arrivata con posta elettronica certificata ma con estensione PEO (la peo è un po come lo spam della PEC). Quindi prova a vedere sul software di postapec del tuo comune se riesci a rontracciare la doc. Saluti

    1. E ti è arrivato il modulo per la raccolta firme di un referendum? Ti assicuro di no, leggi bene 🙂

      1. Sul quel fatto lì, hai ragione. il testo ripportato.è: PROPOSTA DI LEGGE DI INZATVA POPOLARE ai sensi delle leggi che hai già chiaramente citato e postate

    2. Caro Andrea Monti , a discapito di quanto
      hai asserito sul Tuo blog, ed hai divulgato sul web, la legge di iniziativa popolare sulla legittima difesa etc etc È VERISSIMA!!!! Fonte il mio comune residenza BARLASSINA (MB). Cortesemente prima di inneggiare LA BUFALA, informati. Questa propaganda potrebbe essere molto proficua, a maggior tutela di tutti … Anche per la tua sicurezza ….!!

      1. Davide credo tu non abbia letto ciò he ho scritto oppure sei molto confuso, se leggi il post ti chiarisci le idee, magari prima di accusarmi di cose false. Il REFERENDUM È UNA BUFALA, si tratta semplicemente di una raccolta firme per una legge d’iniziativa popolare. Tutto spiegato bene nel post che non hai letto, fallo e sarai pienamente informato. Ciao

  8. Buonasera a tutti i commentatori e all’inserzionista. Siamo ai limiti della conoscenza della lingua italiana? Il sig. Monti Andrea è stato MOLTO chiaro nella stesura dell’articolo. Indipendentemente dall’esistenza o meno dei moduli dei rispettivi Comuni di residenza, la differenza tra REFERENDUM e RACCOLTA FIRME è talmente evidente che commentare ulteriormente è da IGNORANTI (della lingua italiana) nel vero senso della parola!!!
    E che miseria! Sono apolitica ma LEGGERE E COMPRENDERE penso che sia quanto meno una capacità che ha sviluppato molto meglio mio nipote di 10 anni che molti che continuano a commentare come un disco rotto!!!! LEGGETE 3 volte se necessario prima di scrivere CAZZATE!!! (scusate ma quando ci vuole ci vuole)!

  9. Carissimo Andrea Monti, mi sembra incredibile come tanta gente legga e non capisca ciò che legge! E vuole pure avere ragione!!! Ma pure dei politici!!!!!!!! Non pensavo che in Italia fossimo a questo punto. Grazie per la chiarezza con cui hai spiegato la questione.

  10. Buongiorno Andrea, grazie per le precisazioni relative alla effettiva finalità della raccolta delle firme, Tuttavia da leghista, trovo poco comprensibile non appoggiare l’iniziativa dell’Italia dei Valori, considerata la portata dell’argomento! Il fatto che nel passato IDV abbia osteggiato iniative analoghe, non dovrebbe presupporre un sistemato “conflitto”! Convergenza! ci vuole convergenza su queste tematiche, anche perchè ragazzi, parliamoci chiaro, con i numeri che abbiamo e con l’attuale barcollante alleanza con PDL e partiti di destra, sarà difficile scalzare i “sinistri”e quindi governare!
    Buon lavoro e comunque FORZA LEGA!

  11. E’ una raccolta sacrosanta che viene fatta nel proprio comune di appartenenza dove tanti Sindaci che conoscono le loro piccole realta’ stanno spingendo i propri cittadini a firmare. Pensa Andrea, il Sindaco da noi eletto, non dai segretari di partito ma direttamente da noi uno che conosciamo bene. Nei nostri piccoli comuni,sono loro che raccolgono le opinioni dei cittadini e che conoscono la realta’ della propria terra. I nostri politici sono lontani da noi, senti un politico della lega parlare di FEDERALISMO, ma no parliamo male di Renzi in televisione hai piu’ successo. Sveglia ragazzi sveglia venite in mezzo alla gente e cercate di capire quali sono i problemi veri non fate i politici.

    1. Leonardo nel io comune amministriamo ininterrottamente dal 1993… Ti sfido a sostenere che non ascoltiamo la gente! Proprio per questo motivo, perché la gente la ascolto tutti i giorni e perché difendo i miei cittadini, non tollero he qualcuno prenda in giro i miei cittadini raccontando che devono andare a firmare un referendum che non esiste. Quindi hai sbagliato proprio bersaglio… Prova con qualcun’altro

      1. Forse non è chiaro che non si tratta di un referendum ma di una proposta di legge di iniziativa popolare, che è una cosa ben diversa. Se non vi sono arrivati i moduli via email basta richiederli a Italia dei Valori e nel giro di qualche ora vi saranno recapitati via mail.
        Non è una bufala, io i moduli li ho da quasi due settimane e di firme ne ho già raccolte un buon numero nel mio piccolo comunello di 165 abitanti.

  12. Io ho firmato stamattina presso il mio comune a La Maddalena!

  13. Ma poi, per attuare la difesa domiciliare, ci si deve armare ! In quanti sono disposti a farlo e sono preparati ad utilizzare le armi con l’eventualità di uccidere ? Penso sia meglio lasciare la nostra difesa alle Forze dell’ordine, ovviamente con la speranza che queste siano presenti e preparate a farlo.

    1. Guarda, funzionano benissimo anche le bastonate in testa, non esistono solo le armi da fuoco. L’importante è che ognuno possa difendersi nel proprio domicilio come meglio crede, con armi bianche o da fuoco non fà diferenza

  14. Bene, si è chiarita la differenza tra proposta di legge e referendum. La raccolta firme è comunque sacrosanta e non andrebbe boicottata. Nel mio comune sono stato il primo a firmare. Inizialmente i moduli non erano disponibili e non sapevano nulla, ma mi è bastato contattare i referenti dell’IDV e i moduli sono arrivati in brevissimo tempo. La Lega dovrebbe sostenerla questa iniziativa, a prescindere, ma non lo fa, non trovo giustificazioni.
    Cordiali Saluti

    1. Flavio, chiarire la differenza tra un referendum e un proposta di legge non era un semplice capriccio ma era sostanziale proprio a rispondere alla domanda che tu fai. La raccolta firme serve per riuscire a presentare un disegno di legge, obiettivo che la Lega Nord ha già raggiunto da mesi perché ha già presentato un disegno di legge sulla legittima difesa, ampiamente criticato dagli alleati dell’Italia dei Valori, ecco qui: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11/13/legittima-difesa-proposta-choc-della-lega-non-piu-punibile-chi-uccide-il-ladro-in-casa/2214376/

      Quindi, come ho già detto, questa iniziativa risponde all’esigenza dell’IDV di farsi un po’ di pubblicità, e da parte loro sarà pure legittimi, ma l’obiettivo che si prefiggono (presentare un disegno di legge) noi lo abbiamo già ottenuto. Ciao

      1. Ok va bene che IDV cavalca un grande dissenzo popolare per un tornaconto politico. Ma mi chiedo …. Vale la pena andare al comune e chiedere di firmare questa lista o è solo tempo perso? Personalmente credo che la Lega Nord (io scrivo dalla Sicilia in provincia di Ragusa praticamente sono al fronte degli sbarchi) sia l’unico partito che difenda realmente Il diritto di legittima difesa in Italia, in breve che fare?

      2. Ok, va bene Sig. Andrea Monti, ora lo hanno capito tutti che non è un referendum (modestamente l’avevo capito dall’inizio). Se però lei è contento così…Vedo che da buon politico si accontenta di osteggiare le iniziative degli avversari (anche quelle condivisibili) e siccome non ci siete riusciti voi in passato, allora se ci provano gli altri è una bufala. Che ne dite di smetterla di fare i bambini dell’asilo che si fanno i dispetti e invece pensare di mettersi tutti insieme quando si trovano argomenti di interesse comune, e soprattutto di interesse di tutti i cittadini di questo paese allo sbando. E lo dico da elettore (molto deluso) da sempre di (centro) destra. Lungi da me l’dea di essere vicino all’IDV, ma sono molto vicino alla proposta di legge, magari se l’appoggiaste anche voi e tutto il centro-destra avrebbe più successo in quanto largamente condivisa dal vostro elettorato.
        Se in questo paese di superassero le logiche di partito e di area (destra-centro-sinistra) e si lavorasse più per obiettivi comuni, magari qualche risultato si porterebbe a casa.
        Ma non ci credo neanche se lo vedo.

        1. Paolo, da buon politico stai girando le carte in tavola. Semplicemente volevo chiarire che qualcuno sta prendendo per il naso i cittadini e questo mi dà fastidio, perché uno è convinto di votare un referendum quando non lo è. Per il resto la Lega ha presentato da tempo diversi disegni di legge su questa questione, si cui già in passato siamo intervenuti per migliorare la legislazione a falce e del cittadino (superando le resistenze dell’Italia dei Valori). Questo significa che il risultato che si otterrà con la raccolta firme, ovvero presentare un disegno di legge, noi l’abbiamo già ottenuto. Se poi lei vuol far fiato alla becera propaganda di un partito inesistente che tenta di far passare l’idea di un referendum che non c’è, al solo scoop di farsi pubblicità, faccia pure. Questa è politica da politicanti, non è roba che fa per me.

  15. E’ semplicemente assurdo!
    E’ comunque sicuramente vero che usare la parola “referendum” puo’ creare confusione, ma anche la parola “bufala” puo’ crearla.
    Mi permetto di ricordare a tutti che comunque una raccolta di firme per una proposta di legge SULLA SICUREZZA, SIA DELLE PERSONE, SIA DEI LORO BENI, TOGLIENDO/OBBLIGANDO I GIUDICI A NON CONCEDERE RISARCIMENTI A FAVORE DEI LADRI e/o LORO FAMILIARI ED A NON MANDARE IN GALERA LE VITTIME DELLE VIOLAZIONI DOMICILIARI, utilizzando il secondo comma dell’ art. 72 della Legge Costituzionale, come ci ricorda l’esimio consigliere/assessore, SIA UNA AZIONE DA FARE E DA FARE SUBITO, SENZA INDUGIO, visti i fatti recenti di cronaca.
    Certo tutti ci auguriamo che certe cose (violazioni domiciliari) accadano solo ai politici (solo a quelli contrari) ad una legge “SERIA” sulla legittima difesa, come coloro che nascondono il loro ignavismo con il sostenere che a questo devono provvedere solo le LE FORZE DI POLIZIA!
    Ma e’ assurdo, e’ pura utopia il solo pensare che le ff. di PP., possano provvedere e riuscire ad arginare questa ondata deliqunziale.
    Direi che e’ utile tentare di inoltrare al Parlamento una proposta di legge seria e, visto quello che purtroppo accade: ANDIAMO SUBITO A FIRMARE, così’ alcuni politici scorregiasedie troveranno finalmente il coraggio di firmare una legge che garantisca le persone perbene e non il delinquente, sia italiano o straniero che sia.
    TUTTO DIPENDE DAL NUMERO DELLE FIRME!!!!!!

    1. Elvis, quando dico che bisogna lasciare la difesa del territorio alle forze di polizia lo dico a ragion veduta ( detengo armi di vario genere e le so usare ) perchè un conto è essere in una situazione tranquilla di una simulazione al poligono altro è svegliarsi di soprassalto nel cuore della notte e pensare a difenderci da non si sa chi, cosa faccio tengo la pistola carica sotto al cuscino e resto tutte le notti a vegliare in attesa che un’eventuale delinquente mi faccia visita ?
      Forse è più utile che le forze dell’ordine facciano un’azione di indagine preventiva per individuare i possibili delinquenti e renderli inoffensivi prima che commettano i reati ( vedi ispezioni ai campi Rom,controllo nei siti di spaccio, verifica dei clandestini, etc. ) e che i giudici applichino tempestivamente e rigidamente la legge che c’è già riguardo ai reati contro la persona e contro il patrimonio.
      Solo così si potrà vivere in tranquillità e senza lo stress di pensare ad una improbabile autodifesa, lasciando che l’uso delle armi da parte dei cittadini sia dedicato al sano divertimento dello sport del tiro a segno nelle sue varie espressioni.

      1. Caro Davide non sono proprio d’accordo. Qui non si tratta di incitare la gente ad armarsi…ma se qualcuno aggredito entro le proprie mura domestiche pur improbabilmente riesce a difendersi causando pure danni all’aggressore …questo cittadino va difeso . A qualcuno che ha ferito l’aggressore è stato chiesto di rifondere i danni a chi si era introdotto brutalmente nella sua casa…
        Un coroner inglese in un caso analogo ha così sentenziato ” l’aggressore se l’è andata a cercare “.
        Penso che ciò già definisca la differenza tra uno stato civile e di diritto e uno no, come è ora l’italia.
        Saluti G.paolo

        1. Caro G.paolo,
          se qualcuno entra nella tua casa e tenta di aggredirti tu puoi legittimamente difenderti in modo adeguato e sei tutelato già da ora in base all’art. 52 e non devi rifondere niente a nessuno.
          Cosa diversa è sentire un rumore in giardino e, imbracciato il fucile, fare il tiro a segno a chiunque vedi muovere nella tua proprietà , o dopo aver sorpreso un ladro che sta fuggendo lo impallini alla schiena, allora così violi la legge e sarai chiamato a risarcire il danno arrecato.
          Alla base della legittima difesa, già da ora, sta proprio quanto ti ho appena esposto, non potrà mai essere introdotto un principio di “legittima vendetta” del tipo “mi hai rubato l’auto e io legittimamente ti ammazzo mentre stai scappando”, nemmeno i Longobardi con “occhio per occhio dente per dente” lo prevedevano. Cosa diversa è convincere ( OBBLIGARE ) i giudici a utilizzare quel margine di discrezionalità a favore della vittima che si difende e non dell’aggressore che ti entra in casa.
          Ribadisco comunque che la cosa fondamentale è far lavorare le Forze dell’ordine in maniera adeguata con maggiori controlli sul territorio e indagini preventive.

          1. E’ BELLO FARE BLA BLA BLA SEDUTI IN POLTRONA, MENTRE LE FORZE DELL’ORDINE A 1300 EURO AL MESE RISCHIANO LA VITA E NON HANNO NEANCHE LA BENZINA PER LE LORO AUTO O I GIUDICI CACCIANO I MALVIVENTI CATTURATI DOPO NEANCHE UNA SETTIMANA. TUTTI CAMBIEREBBERO IDEA SE VENISSERO UN GIORNO PRESI ALLE SPALLE CON UN COLTELLO O UNA PISTOLA, CHE BELLO PARLARE QUANDO NON TI E’ MAI CAPITATO, E POI SOLO PER IL FATTO CHE SEI ENTRATO IN UNA MIA PROPRIETA’ SENZA PERMESSO, GIA’ VUOL DIRE CHE LA TUA VISITA NON E’ PER UN CAFFE’. SPERO NON VI CAPITI MAI UNA COSA DEL GENERE.

  16. ..buonasera..ma mettiamo il caso che raccolgano un milione di firme ..può il governo rimanere indifferente??

  17. Buongiorno e grazie per la precisazione. Per il resto, spero e i auguro vivamente che l’iniziativa sia tutto fuorchè inutile e plaudo all’IdV per l’iniziativa. Detto ciò… io a l mio comune mi sono già recato ed ho firmato, e sto invitando amici e conoscenti a fare altrettanto. Quanto alla fiducia nelle forze di polizia etc. …. siamo ai minimi storici per quanto mi riguarda (e anche se non è questa la materia del ontendere).
    Mio malgrado, sono nella poco invidiabile posizione di avere un appartamento (affittato con regolare contratto) in mano a gente senza scrupoli, ed occupato da extracomunitari – più o meno regolari – senza fissa dimora. Le forze dell’ordine sanno tutto, abbiamo denuncitao a più riprese la situazione facendo nomi e cognomi di chi c’è dietro (e dentro). Secondo lei – da gennaio ad oggi – abbiamo risolto qualcosa? No, perchè Comune, forze dell’ordine, etc. si rimbalzano il pallino.. e di concreto finora non è successo nulla. Intanto io spendo fior di soldi per una cusa legale, non percepisco l’affutto e il mio appartamente lo stanno distruggendo. La voglai di farsi giustizia da soli è tanta, mi creda…..

    p.s. dimenticavo: la giunta è leghista…..
    Saluti

    1. …atessa identica situazione alla nostra..abusivi nel condominio da anni..sudici…maleducati..aggressivi e restano li..denunce inutili!!!

    2. Dubito che per uno sfratto si possa ricorrere all’istituto della legittima difesa anche se fosse allargata fino alle più rosee aspettative.!!!!
      Ciò avvalora la mia tesi che bisognerebbe spingere ( forzare ! ) le istituzioni ( forze dell’ordine, giudici ) a far rispettare le innumerevoli leggi che già ci sono !

      1. Non intendevo quello…certamente la propieta privata non risulta tutelata..o se te la occupano o se ti ci rapinano..alla fine..

        1. esattamente… non credo, e sono sempre stato contrario, all’ieda della giustizia-fai-da-te o al far west. Ma è dura da mandare giù, specie quando ti rendi conto che nessuno ti sta realmente ad ascoltare. Non il sindaco, a cui proclami a parte poco importa.. tanto è in scadenza di mandato, ergo ha altro a cui pensare. Non le forze edll’ordine, che probabilmente di casi come il nostro ne vedono ogni giorno (anzi, me lo hanno detto chiaro e tondo…. siamo ancora fortunati… sic!) E io dovrei prenderne atto e andare a dormire beato e contento? Questi parassiti stanno subaffittando in nero, a gente che spaccia allegramente… io ci smeno i soldi dell’affitto, i sodi per la causa legale che chissà quanto durerà… sta alla bonta dell’ufficiale giudiziario, il Dio, l’unico che può mettere fine a questa situazione… naturalmente, visto che siamo in Italia… con i suoi tempi…. e quante migliaia di euro per mettere a posto l’appartamento, ridotto a dormitorio/bivacco di extracomunitari? Chi mi ripaga economicamente? I danni morali – oltre a quelli materiali – chi li considera? Che schifo di paese l’Italia di oggi…. con la ulteriore preoccupazione di vederci crescere i miei figli. I mi sono sempre considerato un progressita liberale, favorevole all’integrazione etc. etc. ma stanno facendo di tutto per farci ricredere. Uno stato che non rispetta, ed anzi calpesta i diritti dei prori cittadini/contribuenti, e incredibilmente tutela chi delinque… E ai mafiosi concede passerelle televisive per far pubblicità ai libri di cattivo gusto… a dir poco. Sono disgustato.. e come noi, tante altre persone perbene che ne hanno le….. scatole piene!

          1. Concordo pienamente con lei…solo chi le vive puo capire quanto si soffre senza aver fatto niente per meritarsi tutto cio….

  18. Un saluto a tutti.
    personalmente,sono d’accordo sull’andare a firmare,ho alcuni dubbi sul proseguo dell’iniziativa,se non per il potersi vantare davanti agli elettori,che l’IDV non sta a guardare.
    Penso pero’ che se si raccogliessero non 50.000 firme,ma 1/2/3 milioni ,sarebbe un segnale ai nostri DIPENDENTI ( come diceva GRILO ) che ormai il popolo e’ esausto di questa situazione.
    Anzi,se qualcuno volesse promuovere anche una variazione sulle leggi in materia di DISOCCUPAZIONE e sui CARCERATI,sono convinto che avremmo delle piacevoli sorprese.
    DISOCCUPAZIONE : dal mio punto di vista,chi e’ disoccupato dovrebbe avere diritto a quel famoso reddito di cittadinanza,ormai tanto discusso.
    Ma, ed il bello viene qua,tutti i santi giorni,il disoccupato in questione dovra’ svolgere dei lavori per la cittadinanza,in pratica non stai a casa a grattarti i cosidetti,ma, ti rendi utile.
    CARCERATI : se ho ben capito,un carcerato ci costa la bellezza di circa 300 eurini al giorno. COSA ?? no mio caro,tu ti devi mantenere.
    Vuoi la verdura ? ti coltivi l’orto,vuoi la carne ? vai nella stalla vuoi guardare la televisione ?? ciclet e tapisroulant con dinamo,se uno guarda la televisione,vuol dire che qualcunaltro sta pedalando.
    E’ mai possibile che tutti chiedono diritti ?
    Io lavoro 8/10 ore al giorno,sabato compreso,per poi guardarmi intorno e vedere che la maggioranza della gente non fa un c…o
    i carcerati si lamentano perche’ vivono in condizioni disumane?? ok , sono daccordo nel migliorare la vita a chi e’ piu’ sfortunato, ma tu mio caro ti devi dar da fare.
    Sicuramente se qualche esponente politico uscisse con proposte analoghe,verrebbe additato minimo come fascista,ma altresi’sono convinto che se vi fosse una raccolta firme,probabilmente sarebbe ben superiori a 50.000.
    Ok fine dello sfogo,un saluto a tutti e…. ANDIAMO A FIRMARE

  19. se andiamo TUTTI le cose si poissono fare….proviamo

    1. Bravo! Sono d’accordo! L’articolo però no dice che se non vengono presi in cosiderazione i nostri voti il divario politica cittadinanza aumenterà notevolmente. Se oggi vota il 45/50 x100 ( in maggioranza PDioti) i votanti si ridurranno al 15/20x 100. Vedete voi.

    2. Prima di tutto mi ero recato diverse volte in comune per firmare e non c’erano i moduli. Da internet mi mi hanno detto che non potevano scaricare questi moduli. E’ stato scritto che si poteva votare fino al 31 maggio ed oggi recatomi in comune mi è stato detto che erano già stato chiesto di spedirli via. Se volete organizzare qualcosa di utile cercate di essere seri almeno una volta.

  20. Se era una Bufala non potevo firmare. Io il mio compito l’ho fatto come tanti altri.

  21. Alla luce del numero altissimo di firme raccolte con grande organizzazione perfino in piccolissimi comuni di montagna (il mio è di 800 nome), cosa pensa dell’articolo che ha scritto, caro signore?
    Stupisce come sempre il fatto che se un’idea non l’ha proposta il tuo partito in Italia tu debba per forza osteggiarla come una sciocchezza
    Dire no per principio fa sentire meglio?
    Tanto più ci si stupisce di legger queste parole in bocca a un leghista, che dovrebbe essere a favore di in’iniziativa del genere
    Certo, non l’avete proposta voi.
    Ma questo non fa di essa ne’ una cosa sbagliata ne’ un’iniziativa destinata a fallire
    Neanche io sono simpatizzante de L’Italia sei Valori, ma ho firmato perché un’idea giusta resta tale anche se la propone il nostro nemico
    Sarebbe ora che voi politici lo capiste

    1. Nilla, forse dovresti prima leggere ciò che ho scritto. Non ci sarà nessun referendum sulla legittima difesa, semplicemente perchè nessuno ha mai raccolto le firme per un referendum (che è impossibile da svolgere), ma per una semplice legge di iniziativa popolare, come ce ne sono a migliaia depositata nelle camere. A me i politici che prendono per il culo la gente non piacciono, se a te piacciono… auguri! 🙂