Grazie a tutti per gli auguri

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Oggi è il 28 giugno, giorno in cui sono nati Mel Brooks e Pietro Mennea, ma anche Luigi Pirandello e Jean-Jacques Rousseau, senza dimenticare Sabrina Ferrilli e il wrestler statunitense Marcus Anthony (tanta roba!). Tra tutti questi personaggi oggi impegnati, se vivi, a farsi tirare le orecchie per tutta la giornata, capita che anche il sottoscritto sia giunto a completare l’ennesimo giro dell’oca, e fino ad oggi senza passare mai dalla prigione, che visto l’andazzo è già qualcosa.
I giri di boa sono 36, gran parte dei capelli non ci sono già da un pezzo, le rughe non mi interessano, quindi insomma ormai non posso più tanto considerarmi propriamente un giovane. Anche perché a 36 anni Napoleone Bonaparte era già Imperatore dei Francesi da diversi mesi e Carlo Magno a 29 anni governava già su tutto il regno dei franchi; Alessandro Magno, il conquistatore, era già passato a miglior vita dopo però essere stato Re di Macedoni, Egemone della Lega Ellenica, Faraone d’Egitto e Re dei Re, così come tanti altri illustri e meno illustri che la ghirba l’hanno persa un pezzo prima.
Insomma, in fin dei conti c’è da stare allegri, anche perché né Napoleone né tantomeno Alessandro Magno, hanno avuto la fortuna di vivere in un periodo in cui tra telefono, whatsapp, feisbucc e altre diavolerie, c’era tanta gente che poteva facilmente farti gli auguri, e di questo ringrazio i tanti, tantissimi che si sono ricordati di me: grazie di cuore!