Gigi Ponti lancia un siluro a Renzi. Attenzione: strade e ponti provinciali potrebbero non essere più sicuri

Condividi articolo

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse  05-02-2015 - Roma - Italia  Cronaca Buche stradali causate dalla pioggia  Photo Vincenzo Livieri - LaPresse  05-02-2015 - Rome -  Italy  News Potholes causeb by rain

Su queste frequenze digitali non sono mai stato tenero con il Presidente della Provincia Gigi Ponti, provare per credere, ma con uguale impegno cerco sempre di conservare il più possibile integra la mia onestà intellettuale, ed è per questo che mi sembra giusto applaudire questa volta ad una sua iniziativa, ritenendola giusta e sacrosante.

Il Presidente ha depositato qualche giorno fa una mozione da discutere in Consiglio Provinciale, invitando contemporaneamente tutti i Sindaci a fare lo stesso nelle loro assemblee cittadine. Formalmente si tratta di un appello al Governo, nella sostanza si traduce in un duro e pesante attacco contro l’operato di Renzi, e del sodale Delrio, colpevoli di aver messo in ginocchio, grazie al loro pressappochismo nel portare avanti le riforme, tutte le province d’Italia, Monza e Brianza compresa.

Il titolo strizza comunque l’occhio alla nouvelle vague twittarola di Renzi: #stradesicure, e non poteva mancare l’immancabile hashtag. All’interno, nero su bianco, si leggono però accuse nette e circostanziate, senza sconti:

dal 2011 la Provincia di Monza e della Brianza ha contribuito alla tenuta dei conti dello Stato per 22.501 ml di euro, oltre a 19.386 ml di euro per il solo anno 2015 (ex legge di stabilità)

poi ancora si sottolinea il fallimento, allo stato attuale, della “riforma” Delrio

la legge 56/2014 di riforma delle Province (legge Delrio) … è ancora in corso di definizione e prevede che la viabilità sia ancora funzione fondamentale per gli Enti di Area vasta, Province, Province montane e Città Metropolitane

e infine l’affondo rispetto all’insensatezza della misura con cui la legge di stabilità ha tagliato i fondi alle province

la legge 190/2014 (legge di stabilità 2015) ha ulteriormente accelerato tale processo, individuando obiettivi e parametri economico-finanziari, che appaiono in contrasto con lo spirito della legge 56/2014 in merito alle funzioni fondamentali che le Province sono chiamate a garantire sino a diversa decisione del Governo:

Una vera e propria bocciatura, la certificazione di quanto siano stati pasticcioni i fenomeni del “cambiare verso”. Noi qui lo denunciamo da diversi anni, questo conviene ricordarlo, ma siamo felici di aggiungere alla compagnia, buoni ultimi, anche gli amministratori PD della Provincia di Monza. Benvenuti, meglio tardi che mai! Il ganzo fiorentino ormai non riesce ad ingannare nemmeno più i suoi stessi compagni di partito. Era ora.

Infine nel documento si avanza la richiesta all’esecutivo, che è poi un grido di dolore e insieme un allarme preoccupante per gli automobilisti brianzoli: le strade e i ponti potrebbero non essere più sicuri se il governo non se ne farà garante.

si chiede al Governo di prevedere per gli Enti locali una riduzione del Patto di Stabilità per interventi eseguiti ai fini del risanamento stradale …

che il Governo si faccia garante della sicurezza dei nostri cittadini che ogni giorno percorrono le strade provinciali ed ex statali ed attraversano i nostri ponti oltre a sostenere il decoro complessivo dei nostri territori

Non possiamo che condividere toni e contenuti del documento, accodandoci nel duro giudizio negativo che ne esce rispetto ad un esecutivo davvero strampalato, che in questi dodici mesi ha pensato solo alla propaganda spiccia, creando tutte le condizioni perché nell’orizzonte brevissimo, quello del futuro ormai già prossimo, vengano al pettine nodi pesantissimi. Aggiungerei solo tre parole al testo, come chiosa finale: grazie governo Renzi!