E’ QUASI NATALE E FIOCCANO VITTORIE, E PER MAGIA SVANISCE ANCHE UN TRUCK

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Lunedì 17 dicembre, nella conferenza stampa organizzata a Seveso, Alboni e De Nicola, hanno dato vita a un simpatico siparietto, seguendo un cliché da politica old style; far finta di essere vicini alla gente, solo a ridosso delle elezioni, tentare lo scaricabarile sulle responsabilità, raccontare qualche favoletta e far credere, dopo aver inviato decine e decine di migliaia di verbali, che lavorano nell’interesse degli automobilisti.  Applausi.

Le uniche dichiarazioni di una certa rilevanza sono: la promessa di innalzare a 100 km/h il limite su tutta la tratta entro la primavera 2013 e poi una piccola marcia indietro, per noi scontata, quando De Nicola ha dichiarato che il tutor entrerà in funzione solo nel tratto milanese della Milano-Meda, smentendo se stesso. Infatti, avevo già chiarito da diverso tempo, e in più occasioni, che non c’era possibilità di installarlo in Provincia di Monza senza il coinvolgimento del nostro ente Provinciale.

LA STRANA STORIA DEL TRUCK FANTASMA

Mi scrive Andrea, informandomi che la Provincia di Milano ha perso altri due ricorsi nei confronti di cittadini multati dagli odiosi Autovelox, anche in questi due casi immortalati in compagnia di altre vetture.

La vicenda in questione è davvero curiosa e devo dire che presenta alcuni risvolti poco edificanti; Andrea si è visto recapitare una multa in cui gli veniva contestata una velocità di 104 km/h, percorsa a bordo di un camion, ovvero un mezzo pesante identificato con la sigla “truck”.

La cosa ha fatto nascere qualche “sospetto” al nostro amico Andrea, visto che lui era alla guida di una Citroen C4, difficilmente assimilabile alla categoria dei “truck”!

Una volta collegato al portale, visionato il suo fotogramma, Andrea scopre la nuova “magia” di questi fantastici Autovelox; l’immagine riporta la sua vettura che occupa la corsia di destra e una al suo fianco che però, forse grazie ad un particolare gioco di prospettive, l’Autovelox, che evidentemente non è in grado di discriminare tra una corsia e l’altra, ha considerato fosse parte di un unico lungo veicolo, al quale ha attribuito,  in automatico, la categoria “truck”.

Beninteso, errare non solo è umano, ma lo consideriamo consentito persino alle apparecchiature elettroniche; il problema sta nel come ci si muove una volta commesso l’errore.

Insomma, com’è possibile che questo verbale sia stato inviato al povero Andrea? Chi ha visionato questa foto e come ha fatto a non accorgersi che non si trattava di un camion?

E se Andrea avesse pagato subito senza dare una sbirciatina all’immagine? E se non avesse dato retta al mio consiglio, lanciato durante il servizio di Striscia la Notizia (non correte a pagare le multe), per cui sono stato querelato?

Sicuramente avrebbe pagato, pur non avendo commesso l’infrazione e qualcuno avrebbe intascato dei soldi senza averne diritto.

Ma c’è, dell’altro; una volta accortosi del palese errore, a inizio settembre, Andrea compila il modulo di “Istanza di archiviazione del verbale di accertamento al codice della strada”, che recapita alla Polizia Provinciale, accompagnato da due righe, fin troppo educate per la verità, con cui fa presente la grossolana svista e chiede l’archiviazione del verbale.

Risultato? Nulla da fare, non viene archiviato un bel niente. A questo punto Andrea è costretto a fare ricorso al Giudice di Pace, sborsare i 36€, perdere un sacco di tempo sottratto al lavoro, e per cosa? Semplicemente per spiegare, davanti al Giudice, che la sua Citroen C4 non è un camion!?!?!? Scandaloso.

Durante l’udienza, il colpo di scena: l’avvocato della Provincia di Milano sfodera la memoria difensiva in cui si dichiara che, a seguito del ricorso promosso da Andrea, gli uffici hanno verificato che la classificazione del veicolo è errata, e che per questo motivo era già stata inoltrata alla Prefettura di Milano, ai primi di dicembre,  la richiesta di archiviazione del procedimento sanzionatorio.

Ora, noto tre evidenti anomalie: per prima cosa non si capisce il motivo (o forse si capisce benissimo) per cui non è stata subito accettata l’istanza di archiviazione, ma si è agito solo a seguito del ricorso, strada che molti utenti evitano perché considerano ostica.

A casa mia si suole dire: “se la va l’ha gá i gamp”, tradotto significa “noi ci proviamo, se va va”.

In secondo luogo: se davvero, come dichiarato, l’errore consisteva solo nella classificazione del veicolo, perché non si è provveduto a sanzionare comunque l’eccesso di velocità con la classificazione corretta?

Terzo e ultimo: nella memoria la Provincia sostiene che l’errore materiale è stato commesso dal “validatore”, senza far cenno al fatto che la categoria “truck” è stata assegnata in automatico dall’autovelox, che evidentemente fatica in questi casi a discriminare tra le varie vetture coinvolte.

Una risposta indiretta, al perché di queste anomalie, la troviamo sempre nelle parole di Andrea, che ci da notizia di un’altra vittoria, ovvero dell’esito positivo del ricorso di un suo familiare, anch’egli sanzionato con la presenza di due veicoli nella foto.

È abbastanza comprensibile, quindi, che la memoria abbia evitato di entrare nel merito del corretto, o meno, funzionamento degli impianti, battendo in lesta ritirata e chiedendo l’annullamento della multa.

Adesso attendiamo con ansia il deposito delle sentenze, dopodiché potremmo leggere le motivazioni per cui il Giudice ha accolto i ricorsi; certo è, che comincia a delinearsi una linea di condotta abbastanza lineare, che tende a suffragare quello che noi sosteniamo da tempo, ovvero che molti verbali inviati possono essere contestati.

Questo è il motivo che ci ha spinto a lanciare il nostro invito, che rinnoviamo, di non correre a pagare le multe, ma verificare che non sussista qualche valido motivo per inviare ricorso.

2 risposte a “E’ QUASI NATALE E FIOCCANO VITTORIE, E PER MAGIA SVANISCE ANCHE UN TRUCK”

  1. Caro Andrea, non è solo un problema di Milano-Meda. Pioggia di multe anche sulla Monza-Rho e nelle altre postazioni fisse decise dall’Amministrazione Provinciale. Contravvenzioni anche a 94 km/h con il limite a 90… Viva la sicurezza!

  2. Anche io ho preso 177 euro di multa per eccesso di velocita’sulla Rho-Monza .

    Ieri sera , De Nicola era ospite a Milanow , ho telefonato in diretta e tra le cose che gli ho detto , ho aggiunto che come regalo di Natale , vorrei che dopo il governo , la giunta regionale , cada a breve anche la giunta provinciale , cosi’ ci sara’ un assessore piu’ competente di lui ; che ha fatto piu’ danni della grandine ( vedi l’obbligo delle catene da neve a bordo , pena , guardacaso , sanzione pecuniaria per chi non le ha ) .
    Andrea fatti invitare anche tu a Milanow .

    P.S, attendo speranzoso notizie sui ricorsi , dato che anche io ho intenzione di oppormi a questa ulteriore vessazione ,