Attilio Fontana in visita nelle Groane: pulizia insieme i volontari

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Attilio Fontana calza i guanti e pulisce con i volontari. Le chicchiere e le passerelle le lasciamo a Giorgio Gori, ricordando che per anni i sindaci del PD hanno negato e nascosto il problema dello spaccio nel Parco

Questa mattina il nostro candidato Attilio Fontana ha raccolto l’invito del Sindaco Dante Cattaneo di Ceriano Laghetto, si è infilato un paio di guanti, ed è venuto a dare una mano ai tanti volontari che da anni si adoperano per pulire il degrado della stazione di Ceriano, tristemente nota come «stazione dello spaccio».

Non ha perso tempo e ha badato al sodo:

Non è accettabile che lo Stato abbia abdicato al suo ruolo, urge un intervento urgente per ripristinare la legalità in questi magnifici luoghi

Mercoledì sarà invece il turno di Giorgio Gori, che ha pensato di farsi un po’ di vetrina cavalcando una problematica nota, ovvero quella della centrale brianzola dello spaccio. Il problema, che forse sfugge a qualche guru della comunicazione, è che Giorgio Gori è il candidato del Partito Democratico, lo stesso partito che in Brianza per anni ha pervicacemente cercato di negare il problema spaccio nel Parco Groane, di nasconderlo, di farne addirittura una questione di diatriba politica.

Noi ce ne occupiamo da tempo, in un mio interventodel 2 maggio 2016 chiedevo al Prefetto che venissero impiegati i vigilantes, pagandoli con le economie prodotte dalla ricca gestione dei richiedenti asilo. Perché, se non lo sapete, le cooperative che gestiscono l’accoglienza hanno creato un fondo con quello che gli «avanza», nel 2016 avevano già raccolto 200.000€. Mica male. Perché non utilizzare quei fondi per la sicurezza dei cittadini, probabilmente messa a repentaglio anche dalla scellerata idea del governo PD del «porte aperte a tutti»? Come dimenticarsi poi della ridicola polemicadei sindaci del PD contro Famiglia Cristiana, rea di aver pubblicato un articolo che denunciava il degrado e la pericolosità della centrale della droga nel Parco delle Groane?

Ora, spudoratamente, arrivano qui in campagna elettorale a cavalcare un problema che per anni hanno negato. Ridicoli, i lombardi e i brianzoli non vi crederanno, nemmeno questa volta.