Avete mai sentito parlare del Database Geomarket? Dubito. Effettivamente si fa fatica a trovarne traccia perfino sulla rete, nemmeno nel sito delle agenzie delle entrate, di cui è strumento, vengono riportati i dati di questo database. Si ritrova solo traccia di qualche notizia apparsa ad aprile sui giornali, in cui si pubblicavano dati sconcertanti. Il Sole24ore ci ricorda che l’Italia da il cattivo esempio in Europa sul fronte dell’evasione fiscale (http://opendatablog.ilsole24ore.com/2011/08/evasione-fiscale-in-ue-italia-sul-podio/#axzz1j32OYkkq), piazzandosi tra gli ultimi posti, con un’evasione media del 22%, ecco appunto, media.

Cosa ci dice invece il Database Geomarket? Ecco qui una sintesi dei dati (http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2011/04/03/AOEYqgJ-italia_evasione_mappa.shtml):

L’evasione media del sud Italia è pari al 64,47%.?!?!? Avete capito bene??? 64,47%, aspettate… ve lo ripeto, perché forse non v’è chiaro, 64,47%!!!

Ora, posso almeno esprimere solidarietà con i commercianti e cittadini di Cortina, dipinti per una settimana come lo schifo e i parassiti d’Italia? Tartassati e additati come l’eldorado dei farabutti evasori, quando pare, dai primi dati che trapelano da quell’operazione, la stragrande maggioranza degli esercizi commerciali controllati fossero in realtà in regola?

Siamo alle solite, c’è un problema enorme d’illegalità diffusa in una parte del paese, che oltre ad essere economicamente arretrato, vittima dell’assistenzialismo, patria di mafie e malaffare, è pure colpito da percentuali imbarazzanti di evasione fiscale. Capite bene che se c’è una parte del paese in cui si evade il fisco per il 64,47%, significa che su 3 cittadini 2 non pagano! E noi siamo qui a fare la #scontrinoweek? Io direi che sia il caso di fare la campagna #orapaghiancheilsud