CHE COSA NE PENSATE DI QUANTO E’ ACCADUTO A PARIGI? LA SATIRA DEVE AVERE DEI LIMITI?

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“La Repega” è lo spazio autogestito da Luciano Aguggini, dove pubblica pensieri, parole e poesie.

[su_highlight background=”#682a1f” color=”#ffffff”]CHE COSA NE PENSATE DI QUANTO E’ ACCADUTO A PARIGI? LA SATIRA DEVE AVERE DEI LIMITI? [/su_highlight]

Quando ho appreso ciò che è   successo a Parigi  nella redazione Charlie Hebdo giornale satirico e nel supermercato  koscer sono stato preso prima dall’orrore  per la morte di tutte quelle persone, dallo sgomento come  sia stato così facile  provocare una simile strage e poi dalla rabbia dovuta all’  impotenza di fronte a certe infamie La    facilità  con la quale dei criminali neanche tanto svegli  hanno potuto compiere questa efferata strage  mi ha enormemente stupito .Non   c’è stata  la dimostrazione  di  “ geometrica potenza “ che avevano dimostrato    le Brigate Rosse nell’agguato di via Fani con il massacro della scorta dell’onorevole Moro  e il suo rapimento ,anche  se poi sulla  paternità del terribile evento sono sorti forti dubbi .Sembra infatti ci sia stata  la regia di servizi segreti stranieri . Gli attentatori di Parigi, per usare un eufemismo , hanno avuto un atteggiamento incredibilmente  approssimativo , feroci, fanatici ma imbranati .Mi chiedo  come sia possibile per  un atto così grave, avere un tale  comportamento da perfetti imbecilli. Sbagliare indirizzo, perdere una   scarpa fermarsi a  raccoglierla ,e soprattutto lasciare sulla vettura  usata  il documento personale. Un operare  da attentatori di operetta, se non si  trattasse di  una simile tragedia Ho subito pensato che questi mentecatti  non avessero più scampo.Ero certo  che la polizia non  li avrebbe catturati vivi ma  uccisi perché  è risaputo i morti non possono parlare , meglio quindi non correre pericoli ,e così è stato .La verità’ come accade in questi frangenti non riusciremo mai a conoscerla .Che questi  invasati dilettanti fossero soli ,nutro  più di un dubbio. Ancora una volta l’ombra della  DGSE i Servizi Segreti Francesi, appare minacciosa  nella vicenda .I fratelli Kouachi erano entrambi sottoposti a sorveglianza ,monitorati dall’Intelligence ,abbandonati a fine giugno , perché   non ritenuti pericolosi. Eppure di loro sapevano tutto, che  sono stati addestrati nello Yemen ,uno precedentemente arrestato per aver arruolato combattenti per l’Islam ,dove pregavano chi frequentavano .Il  9/Gennaio il Premier francese Valls ha dichiarato” Qui qualcuno ha sbagliato” Autorevoli giornali come Le Monde ,Le Figarò e altri hanno scritto “ di fallimento dei servizi di Intelligence Francese” .Passato il momento di commozione si è  cominciato a riflettere .La formale solidarietà espressa   dai governi di  Gran  Bretagna e Usa che poi non ha mandato rappresentati di alto livello alla manifestazione indetta per protestare di fronte al mondo,  gli articoli del The Times e del New York Times, che sostanzialmente affermano che  Charlie Hebdo se l’era  cercata sono emblematici e sottolineano  una situazione di netto  dissenso. Dubitare quindi che dietro a questi crimini  ci possa essere la longa manus di specialisti non mi  sembra affatto  azzardato.  Un esperto di trame Servizi Segreti   come  Giulio Andreotti  da buon cattolico soleva dire “ A pensar male si  fa peccato ma spesso si indovina”. Monsieur  le  Presidente   Holland  dopo le sue galanti e paparazzate   avventure  extraconiugali era sceso ai minimi storici nel livello di gradimento dei suoi compatrioti, mai toccato da un presidente Francese Ora è risalito di  colpo di circa il 20% nei  sondaggi e si avvia speranzoso verso le prossime elezioni presidenziali. La  grande emozione e la protesta che hanno riempito  le piazze francesi con l’ampia presenza dei potenti del mondo non erano privi di ambiguità. Il rifiuto del fondamentalismo islamico ,  il consolidamento del fronte del no  per i problemi che pongono  l’immigrazione clandestina hanno  avuto una disparità di giudizi ,  di sottili  distinguo e prese di posizione discordanti .Le parole di Holland con il richiamo all’unità di tutta la Francia contro il dilagare del pericoloso fondamentalismo ,hanno  posto almeno per ora in secondo piano la situazione di difficoltà dello Stato ,causata da una miope  politica economica di austerità che ha ridotto la Francia a livello  problematico. Forse per questo la potentissima  frau  Merkel che di questo in Europa è stata la paladina e strenua sostenitrice, era in prima fila alla  manifestazione  con i grandi a che sgomitavano per apparire in TV   .Senza scomodare  Voltaire, la libertà di stampa, la satira sono elementi basilari per la democrazia .La satira inoltre  deve essere libera se necessaria feroce, soprattutto nei confronti del potere costituito . Fermo  restando assolutamente la condanna senza se e senza ma per atti cosi orrendi .E’ altresì giusto chiedersi se debbano esistere dei limiti  alla possibilità di esprimere le proprie opinioni ,se il rispetto delle idee degli altri imponga un limite invalicabile . Ovviamente ben  inteso, che per  nessuna libertà debba essere pagato un prezzo così grave come  la vita di qualcuno .   Papa  Francesco con la sua abituale schiettezza ha detto si alla libertà ,no all’offesa e al vilipendio” . Mia madre, saggia donna ,mi diceva “ Scherza  coi fanti ma lascia stare i Santi “, ed io aggiungo soprattutto quelli degli altri. Oggi purtroppo dobbiamo convivere con  fanatici  che professano una religione come  la Sharia che pretende che venga  punito  e con la morte chi abbia recato offesa a Dio     e che la loro vita stessa possa essere offerta in sacrificio per   la causa ,ed il  martirio sarà premiato con il dono di 25 vergini in paradiso .In alcune nazioni come la moderna e ricchissima Arabia Saudita vengono eseguite 65 condanne a morte in un anno mediante la decapitazione in pubblico per vari reati tra cui la blasfemia  e l’adulterio se compiuto da una donna, per l’uomo invece  solo di frustate. Il   mondo   ipocritamente tace, evidentemente il petrolio è più importante dei diritti umani. Non è certo libertà di satira pubblicare vignette che offendono la  religione  e il buon gusto ,rappresentando il profeta Maometto con le sembianze del membro maschile a figura rovesciata  ,questa non è libertà ma vilipendio volgarità .Spesso  questi fondamentalisti che accettano  tutto quello che taluni interpretano a loro uso e consumo, i sacri testi.  Norberto Bobbio afferma” la vera differenza non è tra chi crede o non crede ,ma tra chi pensa e chi non pensa .Lo scienziato  oncologo Umberto Veronesi, ateo per evidente scelta sostiene” il credente integralista è certo e sicuro  delle sue Idee lo scienziato  è un possibilista e si pone dei dubbi” .I  guerrafondai di ogni tempo hanno sempre cercato di giustificare il loro agire autoproclamandosi custodi e difensori della fede .Le guerre infatti sono spesso  state  dichiarate nel nome di un Dio  .Dalle antiche Sante Crociate a quelle meno note  del Nord Europa condotte da Cavalieri Teutonici ,combattute in nome della cristianizzazione ,in realtà per la conquista di nuove terre ricche e fertili .Sui loro scudi campeggiava una croce nera  in campo argento oggi simbolo dell’Esercito Tedesco  Chi compie massacri in nome del suo Dio non lo ama ma lo bestemmia.
                                                           LUCIANO AGUGGINI